Casciello e Maraio, la grande delusione - Le Cronache Ultimora
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Casciello e Maraio, la grande delusione

Casciello e Maraio, la grande delusione

di Erika Noschese Due partiti, due idee politiche contrapposte ma un solo destino. Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi e Gigi Casciello potrebbero essere i grandi sconfitti di questa tornata elettorale. Entrambi, seppur in modo differente, hanno messo da parte le loro origini e si sono rimessi in gioco. Il socialista Maraio lo ha fatto con Stati Uniti d’Europa, un progetto politico che vede insieme Italia Viva, +Europa, Psi, radicali Italiani, Libdem e l’Italia c’è. Una campagna elettorale che non ha risparmiato nessuna regione del Mezzogiorno d’Italia con grande appeal per il numero uno del Partito Socialista Italiano ma non è bastato questo, non è bastata l’influenza di Matteo Renzi, di Nicola Caputo (che non ha ottenuto il sostegno né del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca né dei suoi colleghi) e degli altri candidati per raggiungere il 4%, soglia di sbarramento per mettere piede al Parlamento Europeo. Stati Uniti d’Europa a spoglio elettorale ancora aperto si è fermato al di sotto del 4% con buona pace di Matteo Renzi che dovrebbe ammettere il suo fallimento e quello del suo progetto politico innovativo. Stessa sorte tocca ad Azione che si ferma terribilmente al 3%. Per quanto riguarda la circoscrizione meridionale il Pd si conferma il primo partito con il 26.87% delle preferenze; segue FdI con il 23.34; il M5S con oltre il 17%; FI-NM con quasi il 10%; la Lega con poco più del 6%; Alleanza Verdi e Sinistra che supera il 5%; Stati Uniti d’Europa che sfiora il 4%; Azione ferma al 3%; poco più dell’1% per Pace terra Dignità mentre sono al di sotto dello zero Libertà, Partito Animalista e Alternativa Popolare.