Casciello: Azione riparte da Cava per dare lo sfratto a Servalli - Le Cronache
Cronaca

Casciello: Azione riparte da Cava per dare lo sfratto a Servalli

Casciello: Azione riparte da Cava per dare lo sfratto a Servalli

di Mario Rinaldi
Si terrà nella giornata di oggi, presso il Comune di Cava dè Tirreni la conferenza stampa di presentazione di “Azione”, in presenza del deputato Antonio D’Alessio, del segretario provinciale di Salerno Gigi Casciello e dei consiglieri comunali Federico De Filippis e Francesco Manzo. Un incontro con i giornalisti, nel corso del quale, gli esponenti del partito intendono rappresentare gli obiettivi e le prospettive per l’anno appena iniziato, anche in considerazione della crescita esponenziale che questo movimento è riuscito ad ottenere grazie al contributo di idee ed interventi dei loro adepti.
Ad illustrare alcune delle iniziative che “Azione” intende promuovere per il 2024 è proprio il segretario provinciale del partito, Gigi Casciello, esponente di spicco nel mondo politico-istituzionale.
Onorevole Casciello può spiegarci la scelta di Cava dè Tirreni per l’organizzazione di questo incontro con la stampa?
“Cava de Tirreni è la città dove abbiamo un forte seguito e ci è sembrato giusto iniziare proprio da qui. Tra l’altro è un territorio dalle enormi potenzialità, che non possono essere tralasciate. L’obiettivo è quello di portare all’attenzione dell’opinione pubblica una serie di problematiche, nei confronti delle quali trovare adeguate soluzioni e consentire la crescita di questa città, che ha una storia importante alle spalle”.
Alle ultime elezioni provinciali per poco “Azione” non è riuscita ad ottenere un seggio. Ma il risultato è stato comunque lodevole.
“Alle ultime elezioni provinciali abbiamo compiuto uno sforzo enorme. Io, per problemi di salute, non ho potuto partecipare attivamente, ma nonostante la mia assenza in termini di partecipazione attiva, posso confermare che abbiamo ottenuto un ottimo risultato. Per poco non è scattato il seggio. Ma queste elezioni hanno confermato una grande crescita del partito sul territorio provinciale. I voti sono stati raddoppiati, nonostante due anni fa non è stata presentata la lista. E questo fa ben sperare per il futuro”.
Ecco onorevole, quali sono le prospettive e gli obiettivi di “Azione” per il 2024?
“Sul territorio provinciale, a breve, avremo una sede al centro di Salerno, la cui apertura è stata ritardata per cause di forza maggiore. La nostra linea sarà precisa. Apriremo la stagione dei congressi locali, organizzandoli nelle principali piazze della Provincia di Salerno, dove verrà dettata la nostra linea di interventi. Tutto questo, in una prospettiva di continua crescita con lo sguardo rivolto al prossimo anno, quando ci saranno le Europee, che coincidono con le amministrative qui a Cava. Quindi l’obiettivo è quello di presentarci con una forza raddoppiata rispetto a quella attuale per radicarci ancora di più su tutti i livelli. Di questo e altro avremo modo di discuterne con i consiglieri di “Azione” che operano qui a Cava, proprio per offrire una maggiore vivacità nel partito”.
Quali sono gli ambiti di intervento di “Azione”?
“Azione” si muove sulle vere questioni che interessano i cittadini, scegliendo la linea del pragmatismo. Rimanendo sul territorio di Cava, stiamo cercando di occuparci della sanità locale, concentrando particolare attenzione all’ospedale S. Maria dell’Olmo, che secondo noi non può avere un ruolo marginale. Altra problematica riguarda i trasporti pubblici e la sicurezza.
E’ vero che i Comuni non hanno fondi a disposizione, ma in ogni caso bisogna trovare il modo di intervenire per intercettare fondi da investire in queste tematiche affrontando alcune emergenze che non sono più rinviabili. Cava, ma l’intera provincia di Salerno, hanno bisogno di una maggiore visibilità perché ci sono tante risorse a disposizione. Il nostro sarà un lavoro di squadra, a conferma che il partito lavora in grande sintonia”. Al termine della conferenza stampa verranno forniti ulteriori dettagli della linea di “Azione”, che si determina soprattutto come linea programmatica di interventi politico-istituzionali.