Caro carburante: Caturano(Trasporto Unito), giusto protestare - Le Cronache
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Caro carburante: Caturano(Trasporto Unito), giusto protestare

Caro carburante: Caturano(Trasporto Unito), giusto protestare

“Non siamo dei folli, lo dice anche il Governo che i rincari del carburante sono ingiustificati. Per questo stiamo protestando e continueremo fino all’incontro di domani con il vice-ministro Bellanova. Poi in base alle risposte decideremo se e come proseguire la mobilitazione”. E’ quanto spiega Antimo Caturano, presidente campano dell’associazione degli autotrasportatori Trasporto Unito, sigla i cui aderenti hanno gia’ iniziato a protestare da sabato tenendo fermi in deposito i mezzi, mentre domenica hanno effettuato blocchi parziali su alcuni tratti ricadenti nelle province di Caserta e Napoli dell’autostrada A1 Milano-Napoli e dell’A30 Caserta-Salerno e su arterie stradali; blocchi rimossi dopo qualche ora e che hanno provocato pochi disagi. Caturano spiega che “ad oggi i mezzi pesanti fermi in deposito in tutta la Campania sono circa 5mila; è una sorta di sciopero che proseguirà fino almeno alla riunione di domani, poi valuteremo il da farsi, ma di certo è giusto protestare perchè la situazione è insostenibile. Come si fa ad andare avanti con il gasolio a 2,50 euro al litro? Il Governo ha l’obbligo di intervenire anche perchè metà del prezzo è generato fa accise e altre tasse”. Ed anche Coldiretti lancia l’allarme: “Il caro gasolio ferma i trattori nelle campagne, spegne le serre di fiori e ortaggi e blocca i pescherecci italiani nei porti, aumentando la dipendenza dall’estero per l’importazione di prodotti alimentari gli agricoltori sono costretti ad affrontare rincari insostenibili dei prezzi per il gasolio necessario per le attività dei trattori che comprendono l’estirpatura, la rullatura, la semina, la concimazione l’irrigazione che insieme ai rincari di concimi e mangimi spinge quasi un imprenditore su tre (30%) a ridurre la produzione”