La vicenda delle multe annullate scuote, inevitabilmente, la comunità di Capaccio Paestum. Il commissario prefettizio Davide Lo Castro mantiene però il pugno duro e ha disposto una rivoluzione all’interno dell’apparato burocratico, applicando così le norme di rotazione degli incarichi, affidati ai responsabili d’Area di Elevata Qualificazione, previste dal vigente Ptcpt. A guidare il comando di polizia locale il tenente Clelia Saviano che prende il posto di Sofia Strafella, iscritta nel registro degli indagati proprio per la vicenda dell’annullamento delle sanzioni. Resta fuori Antonio Rinaldi, comandante della Polizia Municipale di Agropoli e funzionario apicale dell’Area Tributi del Comune di Capaccio Paestum, già al centro di una serie di polemiche. Rinaldi risulta vincitore di una selezione interna infracategoriale (cat. D3), condannato in primo grado per aver diffamato un imprenditore. Il funzionario apicale Christian Franco, prima a capo dell’area Urbanistica, Edilizia Privata, Demanio, Patrimonio, Inventario e Pip, è passato infine ai Servizi cimiteriali, Espropri, Datore di lavoro, Toponomastica, Sostenibilità Ambientale e Autorizzazioni Paesaggistiche. Dunque, Antonio Rinaldi ai Servizi Demografici, Ecologia e Ambiente, Informatica, Tributi, Entrate Patrimoniali, Pubblicità, Affissioni, Attività Produttive, Suap; Martina Cetta alla Contabilità e Finanze, Ptfp, Società Partecipate; Raffaele Carpinelli agli Affari Generali, Personale, Economato, Supporto NIVC Anticorruzione e Trasparenza, Collegio dei Revisori, Protocollo, Archivio, Centralino; Elisabetta Delli Santi alla Pubblica Istruzione, URP, Trasporto Pubblico Locale, Politiche sociali; Gerardina Di Filippo ai Lavori pubblici, Manutenzioni, Pubblica Illuminazione, Servizi idrici integrati); Roberta Scovotto all’Urbanistica, Edilizia privata, Demanio, Patrimonio, Inventario; Christian Franco ai Servizi cimiteriali, Espropri, Datore di lavoro, Toponomastica, Area P.I.P., Sostenibilità Ambientale, Autorizzazioni Paesaggistiche; Raffaele Carpinelli ai Avvocatura comunale, Contenzioso, Giudice di Pace; Clelia Saviano alla Polizia Locale, Protezione civile; Elisabetta Delli Santi allo Sport, Turismo, Spettacolo, Istituzione Poseidonia ad interim. Nel registro degli indagati sono iscritti il comandante Sofia Strafella, l’ex comandante Natale Carotenuto, l’impiegato dell’ufficio verbali Giovanni Matonte e il vigile urbano Andrea Marciano con le ipotesi d’accusa di falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, frode e accesso abusivo a sistema informatico in concorso. Ad oggi, la posizione più seria è quella di Strafella e Carotenuto sui quali pende l’aggravante dell’abuso di potere e della violazione dei doveri inerenti alla loro funzione pubblica. Secondo gli inquirenti, i quattro avrebbero redatto falsi documenti per annullare o archiviare in autotutela le sanzioni al Codice della Strada, su richiesta degli stessi automobilisti destinatari delle multe. Questo sistema avrebbe permesso ai trasgressori di evitare il pagamento, causando un mancato incasso per il Comune pari a circa 16.000 euro. Sotto la lente della Guardia di Finanza del Gruppo di Eboli, che ha condotto le indagini su delega della Procura salernitana, sono finite ben 137 multe emesse tra il 2019 e il 2022. I pubblici ministeri Alessandro Di Vico e Morris Saba avevano richiesto gli arresti domiciliari per Carotenuto e Strafella, oltre alla sospensione dall’esercizio dei pubblici uffici per Matonte e Marciano. Tuttavia, il giudice per le indagini preliminari Valeria Campanile del Tribunale di Salerno ha rigettato l’istanza, sottolineando che—nonostante la gravità delle accuse—le condotte criminose si sono interrotte dopo le acquisizioni probatorie della Guardia di Finanza, avvenute tra il settembre 2022 e il luglio 2023. Il magistrato ha inoltre evidenziato che Carotenuto è ormai in pensione e che Marciano è stato trasferito altrove. Nonostante ciò, i pm salernitani hanno presentato appello al Tribunale del Riesame contro la decisione del gip, sostenendo che Carotenuto, pur essendo in quiescenza, potrebbe ancora esercitare una forte influenza sui vigili in servizio, avendo diretto il Comando di Polizia Municipale per anni. Inoltre, la sua ex vice, Strafella, è ancora al comando dei caschi bianchi. La vicenda potrebbe avere presto nuovi risvolti giudiziari.





