Botta e risposta a distanza tra il segretario nazionale di Azione Carlo Calenda e l’Universita’ di Napoli Federico II. Ieri, sui suoi profili social, Calenda aveva lamentato la cancellazione di un incontro in ateneo al quale avrebbe dovuto partecipare: “Dovevo fare un incontro con gli studenti alla Federico II, cancellato per ragioni misteriose. Oggi scopro che questa bella iniziativa di propaganda putiniana patrocinata da Anni nazionale e’ invece accolta a braccia aperte”. Anche oggi, a margine di un incontro con gli studenti dell’Universita’ Parthenope di Napoli, Calenda e’ tornato sull’argomento: “L’incontro era fissato da due mesi, poi e’ sparito, immaginiamo per ragioni politiche. Come e’ noto la Federico II e’ in mano ai collettivi. Organizzano invece un evento di propaganda pro-putiniana, abbastanza scandaloso. E’ successo anche a Torino e purtroppo questo succede dove le universita’ sono fondamentalmente in mano ai comunisti”. Alle parole del leader di Azione ha replicato l’Universita’ Federico II: “Non e’ mai pervenuta agli organi centrali alcuna richiesta per ospitare nelle nostre aule un incontro del ciclo ‘Calenda on Campus’ – si legge nel comunicato stampa. “L’Universita’ – prosegue il comunicato – si caratterizza da sempre per il suo approccio pluralista e per la disponibilita’ a ospitare dibattiti e confronti sui piu’ svariati temi, mettendo a disposizione le proprie aule come spazio di dialogo aperto, nel rispetto della dignita’ di ciascuno”. “Si ribadisce che, dell’iniziativa riportata oggi dagli organi di stampa, l’Ateneo ha appreso l’esistenza – della sua ipotetica programmazione e della sua ipotetica cancellazione – esclusivamente attraverso gli organi di informazione. Non rientra nelle prassi del nostro Ateneo organizzare eventi per poi annullarli”, ha concluso la nota.





