Caldoro verso il recupero dei centristi. Pd, l'obiettivo è evitare le primarie - Le Cronache
Attualità

Caldoro verso il recupero dei centristi. Pd, l’obiettivo è evitare le primarie

Caldoro verso il recupero dei centristi. Pd, l’obiettivo è evitare le primarie

di Andrea Pellegrino

Caldoro cita Renzi, parla di “gufi” ed attacca il Pd, ed in particolare Cozzolino e De Luca. Il Pd, dalla sua, tenta di scongiurare le primarie allargando la rosa dei pretendenti, attendendo i centristi ed isolando gli attuali competitors. In pratica Cozzolino e De Luca che a loro volta rincarano la dose e promuovono manifestazioni, convention e raccolte di firme pro primarie. I centristi fanno i democristiani ed attendono. Ieri i Popolari per l’Italia di Mauro hanno sancito il loro percorso insieme ai partner Ncd ed Udc ma senza annunciare al momento da che parte stanno. A Roma le trattative sono febbrili. Non fosse altro che la Campania rientra nel pacchetto di Governo che Renzi vuol stringere un po’ con tutti: in primis con Ncd di Alfano ma anche con Berlusconi. Dunque non si esclude che il Cav. possa tendere la mano al suo ex delfino ed entrambi costruire un ponte verso Matteo Renzi sulla legge elettorale. Poi, per tutti, in Campania che vinca il migliore: anche al costo di non toccare nulla.
Entro pochi giorni il quadro, si spera, dovrebbe essere più chiaro. Ma soprattutto in casa Pd che – accordo o no con Ncd e Costituente Popolare – vuole a tutti i costi annullare le primarie. E con molta probabilità la parola fine potrebbe arrivare proprio il 24 novembre, quando dovrebbe riunirsi la direzione regionale che slitta di ora in ora in giorni differenti. Tutto sta a trovare il candidato unitario che spazzi via De Luca (non indicato per i suoi guai giudiziari) e Cozzolino (non nuovo della politica regionale). Ieri le quotazioni erano buone per Amendola ed Orlando. Poi sul tavolo sono stati calati i nomi anche di Ottavio Lucarelli e del magistrato Giovanni Corona. Questa la rosa in caso di corsa solitaria. Ncd invece resterebbe in campo con Quagliariello, seppur attenderebbe un segnale chiaro da Forza Italia ed in particolare dal Cavaliere. A tendere la mano Schifani, che non immagina cambi di rotta clamorosi in Campania. Ancora, a conti fatti la Costituente Popolare a sinistra raccoglierebbe ben poco. A partire da Nappi (Ncd) e Sommese (Udc) che resterebbero al fianco di Caldoro. Così come l’attuale presidente del Consiglio regionale della Campania Foglia. Dalla sua Caldoro lascia intendere che “squadra che vince non si cambia”. Il suo obiettivo, al momento, è ribattere alle accuse della sinistra più che preoccuparsi delle alleanze. D’altronde i dati, confermati anche da esponenti di Ncd come Calabrò, conferma il lavoro della sua squadra. “Altro che manifesti con la scritta “Campania mai più ultima” – dice Caldoro – Mi dispiace aver rovinato la festa ma sui fondi europei non siamo ultimi”. Nel corso di un convegno a Napoli, il Governatore dice: “La Campania fino al 2013 era al 3% di spesa, oggi – continua – con il 47,6% di spesa dei fondi Fesr 2007-2013 ad ottobre 2014, abbiamo superato la Calabria e siamo vicinissimi di due punti alla Sicilia che speriamo di superare in questo mese”. Caldoro poi aggiunge: “Con questo risultato che abbiamo raggiunto mi dispiace rovinare la festa ai nostri competitor, i due maggiori protagonisti delle primarie del Pd (De Luca e Cozzolino, ndr): avevano organizzato la loro campagna elettorale sotto lo slogan ‘siamo ultimi’, (slogan utilizzato dal sindaco di Salerno, ndr). Mi dispiace rovinargli la festa”.  Un riconoscimento apprezzato dall’eurodeputato forzista Tajani che ha auspicato un sostegno di tutte le forze che “fanno capo al partito popolare europeo” a Stefano Caldoro per la ricandidatura alla carica di presidente della Regione.

Intanto oggi Cozzolino si presenterà a Napoli con una convention pubblica. A Salerno De Luca non molla la presa e rilancia la sua candidatura. Lunedì direzione provinciale per completare gli adempimenti necessari per la presentazione della candidatura di De Luca. E non si esclude che ad inizio settimana possa presentare ufficialmente la sua candidatura anche la senatrice salernitana Angelica Saggese.