Caf a beneficio dei carcerati grazie alla Uil - Le Cronache Salerno
Salerno

Caf a beneficio dei carcerati grazie alla Uil

Caf a beneficio dei carcerati grazie alla Uil

La Uil Campania entra nelle carceri di Salerno e Vallo della Lucania per essere al fianco dei detenuti come persone e come cittadini: è stata avviata, infatti, una convenzione grazie alla quale il patronato Ital e il Caf della Uil, offrono servizi gratuiti ai detenuti, come la consulenza legale, l’assistenza di un medico per le richieste di invalidità e tutte quelle pratiche che si fanno in un patronato e in un Caf. “Il sindacato, la Uil – sottolinea Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil di Napoli e Campania – entra nelle carceri con i suoi servizi, lo fa per la prima volta a Salerno, a Vallo della Lucania, per sostenere i detenuti i quali, a prescindere dai reati che hanno commesso o dalle pene che stanno scontando, restano persone che necessitano di servizi e di tutele. Anche questo è un modo, uno strumento, per reintegrarli socialmente e per dare loro una nuova possibilità di riscatto e di nuova scelta di vita”. La convenzione è stata possibile grazie alla collaborazione con la Uilpa di Salerno. La segretaria generale territoriale della Uilpa, Marianna De Martino, infatti, durante la sua attività sindacale e tramite l’ascolto delle problematiche del personale delle case circondariali, ha raccolto le difficoltà degli educatori con i detenuti tra cui quelle legate al disbrigo delle pratiche del patronato. Da questo incontro è nata l’idea della Uil di portare i propri servizi nei carceri. Con l’aiuto preziosissimo della dottoressa Livia Bonfrisco, educatrice alla CC di Salerno che ha consentito di risolvere la innumerevoli difficoltà burocratiche, il comandante della Polizia Penitenziaria Carolina Arancio e con il consenso delle direttrici della struttura di Salerno dottoressa Gabriella Niccoli e di quella di Vallo della Lucania dottoressa Caterina Sergio, che hanno compreso l’importanza della convenzione, la Uil Campania ha potuto avviare le attività del patronato Ital. “L’approccio a questa realtà è stata fonte di emozione e riflessione – afferma la segretaria della Uilpa Salerno – Marianna De Martino, chi ha sbagliato è giusto che paghi per il proprio errore, ma è anche giusto che possa redimersi dal proprio errore. E assistere, ascoltare chi ha bisogno del nostro aiuto, trattarli e pensarli come persone, senza pregiudizi, siamo convinti che possa aiutarli anche nel percorso di riabilitazione e di reinserimento nella società. Questo è la Uil, questo significa essere il sindacato delle persone”.