di Pina Ferro
Si erano da poco iniziate a popolare, le spiagge di Palinuro, quando una tragica notizia raggela tutti: una bimba tedesca di soli quattro anni ha perso la vita durante una escursione a Palinuro. La tragedia si è consumata nella tarda mattinata di ieri. La piccola era insieme alla sua famiglia, padre, madre e altri quattro fratellini, tutti in tenera età. La piccola aveva iniziato a inerpicarsi lungo il sentiero che sale da dietro il porto offrendo una vista magnifica. Pare che nessuna guida accompagnasse la famiglia di turisti lungo il sentiero di trekking. Forse per sporgersi a guardare di sotto, la bimba potrebbe aver perso l’equilibrio ed essere rotolata lungo il costone di roccia che fa un salto di 30 metri prima di scendere nel mare. L’incidente è avvenuto intorno alle tredici, lungo il sentiero dei Fortini, nel comune di Centola. Un percorso di trekking noto per le sue bellezze e che i genitori della piccola, venuti qui per un week end di relax ed evasione, avevano immaginato di percorrere insieme ai loro cinque figli, quattro femminucce e un maschietto, tutti molto piccoli. La famiglia, partita in mattinata da Salerno, era arrivata Palinuro poche ore prima. Inizialmente aveva fatto tappa in un lido della zona dove aveva depositato le proprie cose per essere senza pesi e incamminarsi più agevolmente. Poi si era fatta accompagnare all’imbocco del sentiero per iniziare l’escursione. Intorno all’ora di pranzo, però, la passeggiata si è tramutata in tragedia. Per cause ancora in corso di accertamento la bimba, terzogenita, è precipitata nel dirupo senza che i genitori, sgomenti, abbiano avuto modo di aiutarla. Tutto deve essere avvenuto in modo repentino. Padre e madre hanno subito lanciato l’allarme ma all’arrivo dei soccorritori, per la piccola non c’è stato nulla da fare. Il corpo è stato recuperato in mare da una motovedetta della Guardia Costiera di Palinuro ed è stato trasportato presso il porto di Centola. Successivamente la salma è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale di Vallo della Lucania dove, per il momento, resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il sindaco di Centola, Carmelo Stanziola, informato dell’accaduto, ha subito raggiunto il porto di Palinuro dove è rimasto per diverse ore, anche per fornire supporto alla famiglia di turisti, travolta dal dolore. “Esprimo vicinanza, sono molto rammaricato per l’accaduto. E’ una tragedia che sconvolge l’intera comunità”, ha detto il primo cittadino che ha messo a disposizione un albergo nel quale verranno ospitati i genitori ed i loro figli. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania ha aperto un fascicolo. Le indagini sono state delegate alla Capitaneria di Porto di Palinuro. I militari hanno ascoltato i familiari per provare a ricostruire la dinamica dell’incidente e capire cosa sia accaduto durante l’escursione. La vicenda ricorda quella di un altro turista tragicamente morto durante una escursione in Cilento, Simon Gautier, studente francese di 27 anni deceduto in seguito a una caduta nel Golfo di Policastro nell’agosto del 2019. Si era incamminato nel Parco Nazionale del Cilento, deciso a raggiungere Napoli a piedi, ma poco dopo la partenza era scivolato in una scarpata, il 9 agosto. Riusci’ a mettersi in contatto brevemente con i soccorritori, ma non ad indicare con precisione la sua posizione. Nove giorni dopo, il 18 agosto, il cadavere di Simon venne ritrovato nella scarpata nella quale era precipitato: era morto 45 minuti dopo la caduta, a causa delle ferite.