di Monica De Santis
Un viaggio fatto di musica e parole. Un viaggio fatto in compagnia di tanti amici, quelli che venerdì sera si sono ritrovati sul palcoscenico del Teatro Delle Arti di Salerno a suonare e cantare. Un viaggio fatto insieme ad un pubblico amico che fino alla fine ha assistito, partecipato ed applaudito, l’unico e solo vero protagonista della serata: Nello Buongiorno. “Questa serata sarà una festa” aveva detto all’inizio Gaetano Stella, che per l’occasione non ha vestito i panni dell’attore e regista, ma ha indossato quelli del simpatico presentatore, che tra battute, racconti di aneddoti, e siparietti è riuscito a fr ripercorre al pubblico, che ha gremito il Delle Arti, i 70 anni di carriera dell’artista che con la sua voce ha saputo conquistare intere generazioni di persone. Con la regia curatissima di Claudio Tortora, che ha voluto fortemente che Nello Buongiorno festeggiasse i suoi 70 anni di carriera al Delle Arti, con i balletti del Professional Ballet di Pina Testa che ha curato le coreografie insieme con Sonia Saggese e Simona Di Pierri, la serata è stata un susseguirsi di emozioni. Merito de “Gli Astrali” che si sono ritrovati tutti insieme sul palco ad accompagnare Buongiorno. Merito di Sandro Deidda e tutti gli altri che si sono alternati. Ma merito, soprattutto, di Nello, che con la sua voce ha regalato emozioni vere.
Un viaggio, dunque, quello di venerdì sera, attraverso la musica e le canzoni più belle. Un viaggio che è iniziato con due contributi video, il primo tratto dalla puntata di domenica 1 maggio di Domenica In, dove Buongiorno è stato ospite della Mara Venier che l’ha festeggiato ricordando non solo le tante trasmissioni fatte insieme, ma anche facendogli dono di bellissima torta di compleanno. Poi il video con le immagini più belle della sua carriera. Una carriera iniziata alla tenerissima età di 6 anni e proseguita poi negli anni, andando sempre a crescere. Spazio poi alla musica, quella d’autore, quella italiana, internazionale e napoletana. Da grandi classici che hanno reso celebre Napoli nel mondo fino ad arrivare ad una trilogia di brani di Pino Daniele. Passando per Fausto Leali con l’esecuzione di “A chi”, Roberto Murolo con “Voce ‘e notte”, Sergio Bruni con “Vienetenne a Positano”, Ornella Vanoni con “Un’ora sola ti vorrei”, solo per citarne alcuni, di quelli eseguiti in quasi due ore e mezza ininterrotte di spettacolo. Applausi tanti, tantissimi e tutti meritati, fino ad arrivare al crescendo finale, eseguito insieme a tutti o musicisti e i cantanti che si sono alternati sul palcoscenico, con l’esecuzione del brano preferito da Mara Venier, come ha raccontato lo stesso Nello Buongiorno, “Tu non mi lasciare mai” di Fausto Leali. Standing ovation finale, meritatissima, con oltre 4 minuti di applausi per un’artista che a 76 anni, ha dimostrato che l’età vera non è quella anagrafica, ma quella che uno si sente. E Buongiorno sul palco ha dimostrato di avere la stessa grinta e vitalità di quando aveva 30 anni.
Le foto in questa pagina sono di Gino Aloisio e Antonio Rinaldi