Buon campionato, Salernitana - Le Cronache
Salernitana

Buon campionato, Salernitana

Buon campionato, Salernitana

di Marco De Martino

SALERNO – Si ricomincia. Contro la Roma, tanto per cambiare. Stavolta però la Salernitana non vorrà recitare la parte della vittima sacrificale ma mettere i bastoni tra le ruote alla corazzata giallorossa proprio davanti al proprio pubblico. Un Olimpico che si preannuncia spettacolare, scenografico ma anche carico di commozione per la scomparsa di un romanaccio come Carletto Mazzone. Un uomo di calcio con la U maiuscola che ha impersonato la romanità e che questa sera sarà ricordato con commozione dai tifosi romanisti ma anche dai sostenitori salernitani. I supporters granata invaderanno nuovamente la Capitale, anzi probabilmente saranno in numero maggiore rispetto al match giocato lo scorso maggio e pareggiato con coraggio dagli uomini di Sousa. E proprio quel match, giocato a viso aperto e senza timori reverenziali, all’indomani della conquista aritmetica della salvezza, dovrà essere l’esempio da seguire per riuscire a strappare un risultato positivo all’Olimpico.
TABU’ DA SFATARE Quello di oggi sarà il terzo esordio in serie A su cinque partecipazioni per la Salernitana contro la Roma. Quello del 1998 brucia ancora sulla pelle di chi c’era in quel caldissimo pomeriggio romano, nel quale i granata di Delio Rossi spaventarono la corazzata allenata da Zeman finendo per essere scippati a causa delle cervellotiche decisioni dell’ineffabile arbitro Bolognino. Una ingiustizia che va riscattata, come pure il ko subito lo scorso anno anche se all’Arechi per 0-1 e quello per 0-4 di due anni fa, anche se alla seconda. Insomma, un tabù che va sfatato, magari invertendo il trend.
I DUBBI DI SOUSA La Salernitana proverà a farlo affidandosi ai suoi «titolarissimi». I punti interrogativi che tengono sulle spine Paulo Sousa sono rappresentati dalla presenza in campo di Matteo Lovato e Boulaye Dia. Il primo è stato convocato e potrebbe stringere i denti per attenuare l’emergenza scoppiata in difesa a causa degli infortuni di Pirola e Daniliuc. Il secondo è in ripresa ma non ha i 90’ nelle gambe e Paulo Sousa ha intenzione di centellinare le sue energie per evitare pericolose ricadute. Probabile che il senegalese possa partire dalla panchina e subentrare a gara in corso, magari aumentando ulteriormente il minutaggio. Non sta meglio la Roma che dovrà rinunciare alle sue stelle d’attacco Dybala, Pellegrini ed Abraham, oltre al dodicesimo uomo in campo giallorosso, ovvero lo staff di Mourinho al completo e lo stesso Special One, spesso e volentieri protagonisti, soprattutto all’Olimpico, di sceneggiate nei confronti degli ufficiali di gara che condizionano le decisioni arbitrali. Un indubbio vantaggio per la Salernitana che, in ogni caso, dovrà essere brava a giocare dal 1’ al 100’ con il giusto atteggiamento ma anche con prudenza ed intelligenza. Signori, si parte: Macte Animo, Salernitana.