Braafheid ed Ardemagni dicono no. Mammarella passa alla Pro Vercelli - Le Cronache
Salernitana

Braafheid ed Ardemagni dicono no. Mammarella passa alla Pro Vercelli

Braafheid ed Ardemagni dicono no. Mammarella passa alla Pro Vercelli

SALERNO. Divisa tra campo e mercato, la Salernitana è una delle società che necessita maggiormente di rinforzi per poter centrare l’obiettivo stagionale. Dopo aver ufficializzato in meno di 48 ore gli ingaggi di Ceccarelli, Bagadur, Prce, Oikonomidis, Zito e Ronaldo, la società sta lavorando alacremente dietro le quinte per poter completare un organico ancora lacunoso in alcuni reparti per evitare una retrocessione che avrebbe ripercussioni drammatiche anche dal punto di vista economico. Stando alle indiscrezioni raccolte nelle ultime ore, il direttore sportivo Angelo Fabiani avrebbe incassato il no del Perugia per Matteo Ardemagni; da risolvere l’insormontabile ostacolo rappresentato dall’oneroso ingaggio percepito dall’ex bomber del Modena, vicino ai 450mila euro netti. In alternativa non convince appieno il “Tagliagole” Sforzini, il sogno è rappresentato da Galabinov del Novara: prende corpo l’ipotesi di un clamoroso scambio con Denilson Gabionetta, cui ultime prestazioni hanno mandato su tutte le furie anche il pacato presidente Mezzaroma. In entrata restano piste calde i vari Romizi, De Falco, Mazzeo, Campagnacci, Pisano e Braafheid, terzino sinistro di nazionalità olandese che patron Lotito sta provando in prima persona a convincere proponendogli in cambio il rinnovo del contratto con la Lazio. “No, grazie” la risposta dell’ex Bayern Monaco, tuttavia consapevole che alla corte di Pioli lo spazio è sempre più ridotto così come per il fantasista Morrison, altro elemento proposto a Torrente e che stuzzica la fantasia di dirigenza ed allenatore. In uscita, detto di Gabionetta, restano da piazzare Pollace (Latina?), Troianiello, Sciaudone e Perrulli, quest’ultimo vicinissimo al ritorno alla Lupa Roma. Il Benevento, invece, ha formulato una nuova offerta per Davide Moro: contratto di due anni e mezzo con cifre vicine ai 150mila euro netti, proposta che non ha riscontrato l’entusiasmo del diretto interessato che chiede 50mila euro netti in più e la garanzia di far parte del progetto giallorosso per il presente e per l’immediato futuro. Il Martina Franca, invece, sogna di completare l’organico con Manolo Pestrin. Il capitano, ormai relegato a ruolo di riserva, ha già strappato la promessa a Fabiani di un futuro nella dirigenza granata (potrebbe sostituire Bianchi a capo del settore giovanile o fare il corso per direttore sportivo), ma vorrebbe giocare per almeno altri sei mesi. Tutto è ancora possibile, a quel punto la dirigenza dovrebbe tornare sul mercato e tamponare il buco in mediana. A tal proposito, tanti club anche di serie A hanno iniziato a seguire Odjer, di proprietà del Catania: il riscatto è fissato a 900mila euro, potrebbe intervenire direttamente la Lazio. E’ notizia di ieri, infine la firma di Mammarella, altro obiettivo di Fabiani, con la Pro Vercelli. DAL CAMPO. 4-3-3 o 3-5-2. Torrente sta pensando di ritornare al 4-3-3 con Bernardini e Trevisan (in vantaggio su Bagadur) al centro della difesa. Sulle fasce potrebbero agire Ceccarelli e Franco. In mediana pochi dubbi: Ronaldo al centro con Moro ed Odjer ai suoi lati, in attacco Zito e Gabionetta (in ballottaggio con Oikonomidis) affiancherebbero Coda, cui media gol non può affatto essere ritenuta soddisfacente. In caso di 3-5-2, scenderebbe in campo gli stessii di Avellino.