di Monica De Santis
I rifiuti provenienti dalla Tunisia continuano ad arrivare ogni giorno nel sito di Persano. Dopo settimane di polemiche, di braccio di ferro tra i sindaci della Piana del Sele e l’ente Provincia e la Regione Campania, ora la situazione sembra in parte essersi placata. Anche se i cittadini continuano a chiedere un maggiore controllo sui container e soprattutto che venga verificato ciò che contengono, anche perché, dicono, i numeri non tornano. Infatti, pare che ci sia un container in più rispetto a quelli previsti. Sull’argomento è intervenuto il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola… “Il trasferimento dei rifiuti dal porto di Salerno al sito di Persano è ancora in corso, non si è ancora completato, ma il programma viene rispettato, così come da accordi presi con tutte le parti coinvolte in questa vicenda. Quello che posso dire – ha detto ancora il vice presidente della Regione Campania – è che già da un primo esame, eseguito in ambito portuale, si è potuto appurare che la composizione dei rifiuti è quella prevista, con l’aggiunta di qualche ingombrante. Ma dagli accertamenti e dai controlli fatti è stato confermato che non vi sono all’interno dei container che stanno arrivando a Persano, ne rifiuti tossici e neanche rifiuti pericolosi, Non vi sono neanche rifiuti organici, quindi non vi è alcun problema per quanto riguarda le preoccupazioni sollevate dai primi cittadini della Piana del Sele e dai comitati di cittadini, sui miasmi o su inquinamenti di carattere ambientale”. Bonavitacola precisa che la Regione Campania ha tutta l’intenzione di rispettare gli impegni che sono stati presi, sia in termini di spostamento e sia in termini di ultimo trasferimento di questi rifiuti da Persano in altra sede… “D’altronde questi impegni li abbiamo presi con il governo nazionale, che ci ha delegato a risolvere questa questione e li manterremo per rispetto delle popolazioni locali. In questi ultimi tempi abbiamo già fatto molto, di questo forse si è parlato poco, perchè, voglio ricordarlo, a Persano erano stoccate 80mila ecoballe, dai tempi dell’emergenza rifiuti, stiamo parlando degli anni 2000. Ebbene di queste ne abbiamo rimosse oltre la metà e pensiamo di completare la rimozione entro il prossimo mese di settembre. Per quanto riguarda questo carico, non bisogna dimenticare che si tratta di un carico di transito. E’ poca cosa rispetto alla mole di rifiuti che erano li stoccati, quindi sarà molto più facile per noi rimuoverli in tempi brevi. Per dare maggiore sicurezza ai cittadini, però, voglio confermare che saranno fatte delle analisi più incisive di carattere anche chimico, una volta che tutti i container saranno arrivati a Persano. Ma tutto lascia prevedere che sarà confermata la composizione che abbiamo potuto appurare già all’arrivo di questi rifiuti e quindi credo che non ci saranno problemi”.