«La XVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum ha rappresentato un successo senza precedenti. Un piccolo miracolo realizzato insieme al Comune di Capaccio-Paestum e alla Regione Campania». Così il presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone a conclusione della BMTA 2013, che ha chiuso i battenti nella giornata di oggi.
«In tempi di tagli selvaggi operati dal governo nazionale –continua il Presidente Iannone- grazie a questo concorso di volontà, siamo riusciti a tenere sul nostro territorio questo evento unico nel panorama internazionale. Abbiamo valorizzato l’area archeologica di Paestum, scegliendola come location per tenere i convegni, l’esposizione e le contrattazioni dei buyer».
La scelta della location, infatti, si è rivelata particolarmente felice, consentendo ai visitatori di fruire sia dell’area archeologica che di quella espositiva. I numeri, del resto, confermano il successo che ha ottenuto questa edizione della Borsa Archeologica. I visitatori sono stati 10.900, in forte aumento rispetto allo scorso anno, mentre gli espositori sono stati 150, provenienti da 20 Paesi esteri, tra cui, per la prima volta, dalla Cina e dal Bahrein. I buyer partecipanti sono stati 40, di cui 30 selezionati dall’ENIT e provenienti da Francia, Gran Bretagna, Germania, Belgio, Svizzera e Olanda, mentre gli altri 10, selezionati dall’Alitalia tramite Intertrade, sono provenienti da Israele. Infine, sono state 40 le scuole che hanno partecipato all’evento, con oltre 2.000 studenti accreditati.
«Ringrazio la Sovrintendenza –conclude Iannone- la Camera di Commercio e tutti gli Enti che hanno partecipato, così come gli standisti privati che hanno investito. Un particolare plauso voglio rivolgerlo ai Settori Turismo e Musei della Provincia, per tutto quello che hanno fatto negli anni per far crescere la BMTA di Paestum. Il personale politico e burocratico dell’Amministrazione Provinciale confermano ancora una volta la Provincia di Salerno quale Ente utile, anzi insostituibile nella sua funzione di governo di area vasta».