Alla data di scadenza di approvazione del Conto Consuntivo relativo all’esercizio 2023, lo schema di rendiconto non risulta ancora neppure approvato dalla Giunta Municipale. Si rammenta che l’art.141 del TUEL dispone che, trascorso il termine entro il quale il bilancio deve essere approvato senza che sia stato predisposto dalla giunta il relativo schema, il Prefetto nomina un commissario affinché lo predisponga d’ufficio per sottoporlo al consiglio. In tale caso e comunque quando il consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio predisposto dalla giunta, il Prefetto assegna al consiglio, con lettera notificata ai singoli consiglieri, un termine non superiore a venti giorni per la sua approvazione, decorso il quale si sostituisce, mediante apposito commissario, all’amministrazione inadempiente e inizia la procedura per lo scioglimento del consiglio.
È superfluo evidenziare che la mancata approvazione perfino da parte dell’organo esecutivo nei termini di legge del rendiconto del Comune dimostra con chiarezza le difficoltà economiche e finanziarie dell’Ente. Il Prefetto di Salerno intervenga immediatamente per nominare un commissario ad acta che sostituisca la Giunta inadempiente nella funzione in questione. Appare sempre più necessario un intervento ispettivo del MEF sui “dissestati” conti del Comune di Salerno.
Lo scrive Roberto Celano – capogruppo FI del Consiglio Comunale di Salerno