Berritto: Saldi, mancano i controlli - Le Cronache Ultimora
Salerno Ultimora

Berritto: Saldi, mancano i controlli

Berritto: Saldi, mancano i controlli

di  Erika Noschese

 

 

A Salerno e in Campania, la stagione dei saldi stenta a decollare. Complici il caro prezzi che incide sul potere d’acquisto delle famiglie e un’ondata di caldo eccezionale, i consumatori sembrano meno propensi a riversarsi nei negozi. Per fare luce su questo fenomeno, abbiamo intervistato Giovanni Berritto, presidente regionale di Federconsumatori Campania, che ci offre una panoramica sulle cause di questo avvio in sordina e sui consigli per affrontare al meglio gli acquisti.

Quali sono le ragioni principali di questo avvio così lento dei saldi in Campania?

«C’è una tendenza ormai abbastanza diffusa, quella dell’acquisto online. Il quale, rispetto ai prodotti venduti all’interno dei negozi, chiaramente offre un’opportunità di risparmio maggiore. Per cui, chi ha una necessità di acquistare in modo particolare abbigliamento, ormai ha acquisito questa tendenza a rivolgersi agli acquisti online. Nei negozi, tra l’altro, nonostante sia diffuso questo aspetto degli acquisti in saldi, vediamo che anche questo ha perso un po’ di essenza. Ci sono molti negozi che praticano vendite promozionali, di fatto dei saldi mascherati, per cui quando arriva la stagione dei saldi questi mantengono gli stessi prezzi. Per cui la gente che ha verificato queste situazioni, quando vede una vendita promozionale e nota un risparmio, si rivolge a queste vendite promozionali prima del periodo dei saldi. Nei fatti, poi, quando partono i saldi non cambia di molto il prezzo dei singoli capi.

Tutti questi aspetti stanno influendo in modo negativo sulle vendite in periodo di saldi. Poi influisce molto questa ondata di calore, che scoraggia le persone a recarsi nei negozi, nonostante nei centri commerciali siano tutti dotati di aria condizionata, per cui non è questo il vero disagio. Nelle giornate calde, ovviamente le persone preferiscono il mare anziché gli acquisti».

Ritiene che i consumatori avranno comunque il tempo di approfittare delle offerte?

«I saldi, comunque, non sono relativi a una sola giornata: hanno tempi abbastanza lunghi per cui chi vuole sfruttarne l’occasione ha tempo di poterlo fare».

Quali consigli date come Federconsumatori a chi decide di fare acquisti in saldo?

«Noi come Federconsumatori stiamo consigliando di fare attenzione alla pratica dei saldi: molte volte sotto le etichette dei saldi di fatto non c’è effettivamente uno sconto così come viene pubblicizzato. Per cui chi si vuole rivolgere a questi acquisti, secondo me avrebbe fatto meglio a farsi un giro negli stessi negozi qualche giorno fa, verificando e capendo quali fossero i prezzi reali dei capi da acquistare. Per capire, soprattutto, se ci sia un valore uguale o addirittura incrementato rispetto al prezzo scontato che si vuole poi offrire al pubblico».

La normativa prevede che venga indicato il prezzo precedente. Quanto è efficace questo strumento di trasparenza?

«La normativa prevede che loro dovrebbero mettere sulle etichette delle vendite anche il prezzo praticato nell’ultimo mese. Però sarebbe un’impresa ardua per le persone verificare, anche per chi è deputato al controllo, le etichette sui capi in vendita e la loro veridicità circa il prezzo all’origine praticato e lo sconto applicato».

Quindi, quali sono i suggerimenti pratici che fornite ai consumatori?

«Stiamo dando consigli agli utenti che si rivolgono agli acquisti sotto saldi. È bene sempre conservare lo scontrino, verificare la merce e misurarla perché, se la merce è difettosa può essere cambiata, se invece bisogna cambiarla per altri motivi non tutti praticano il cambio o il reso. Chi acquista deve fare molta attenzione. Dopodiché, come sportello di Federconsumatori, siamo a disposizione per ogni eventuale problema che gli utenti avranno la necessità di risolvere».