di Arturo Calabrese
«Non lasciamo soli i cittadini di Battipaglia sull’emergenza sicurezza». Esordisce così Annalisa Spera, rappresentante dell’associazione Radici e Valori. «Gli episodi di ordinaria violenza si ripetono ormai quotidianamente e contestualmente cresce il malcontento dei residenti, da ultimo l’iniziativa di un gruppo di giovani del rione Turco.
Siamo preoccupati che tale clima di tensione possa sfociare prima o poi apertamente in una “guerra tra poveri” e possano farne le spese persone innocenti. L’amministrazione comunale non può tirarsi fuori da questa situazione, facendo finta di niente, ma, prima che sia troppo tardi, deve assumersi fino in fondo le proprie responsabilità, non lasciando pericolosamente l’iniziativa a gruppi o singoli, ma coordinando e rappresentando la società civile, confrontandosi con i diversi attori, rappresentanti politici e istituzionali, forze dell’ordine, associazioni, parrocchie e i rappresentanti delle diverse etnie e religioni.
In questa delicata situazione raccogliamo con interesse l’annuncio del sindaco per l’istituzione del Controllo Civico di Vicinato, proposta avanzata da Battipaglia Radici e Valori e presentata dal nostro rappresentante Valerio Longo, ex consigliere comunale e provinciale, nel corso del Consiglio Comunale monotematico e aperto dell’11 novembre dello scorso anno. Speriamo che, come al solito, le parole della sindaca non rimangano soltanto vuoti e sterili appelli, ma che vengano trasformate in azione di governo».
Annalisa Spera, tra l’altro, nei giorni scorsi è intervenuta, ai microfoni dell’emittente Sud Tv, sulla questione dell’ordinanza che vieta l’alcol nelle ore serali. «Facendo la spesa con mio marito l’altra sera – racconta – la commessa non ha venduto, giustamente, dell’alcol ad un cliente. Poco dopo sono passata davanti ad un distributore aperto 24 ore su 24 e ho provato ad acquistare una birra. Erano trascorse le 19.00 da non molto, ma ugualmente eravamo nell’orario del divieto. Purtroppo – continua – ci sono riuscita. Come l’ho fatto io, di certo ci sarà riuscito anche un ragazzo o qualcuno con qualche intenzione non proprio buona. Insomma – argomenta – l’ordinanza va bene, seppur non credo sia una soluzione, ma è necessario effettuare i dovuti controlli per far sì che venga rispettata altrimenti è tutto sprecato».
Una problematica, quella della sicurezza, che viene vissuta da tanti cittadini. Alcuni di essi, in particolare di alcuni quartieri periferici, si sono già organizzati con delle ronde per garantire la sicurezza nel proprio abitato. I ladri non colpiscono soltanto negli appartamenti o nelle attività commerciali, ma anche le auto posteggiare. Non le portano via, però, ma asportano alcune parti come i fari o i fanali, in particolare di quelle a marchio Fiat per venderli al mercato nero.






