Battipaglia ancora al buio: cosa succede? - Le Cronache Attualità

di Andrea Verderame

Natale è alle porte e con il suo arrivo le città, oramai in festa, cambiano volto. Le strade, almeno quelle più centrali, sono adornate da luci colorate che, avvolgendo i lampioni o pendendo dalle terrazze, si rendono manifesti visivi dell’aria festiva che si respira nei centri urbani.

Lampade, faretti e lanterne che con il proprio bagliore trasformano i passeggi cittadini in fiumi scintillanti nei quali ragazzi e famiglie amano immergersi per trascorrere qualche ora all’insegna dello shopping natalizio o, semplicemente, per godere di quelle sensazioni che questa ricorrenza, più di ogni altra, riesce a regalare.

Purtroppo, se alcune vie riflettono appieno il periodo di festa altre, già non addobbate come le precedenti, restano completamente al buio, in un quasi ironico gioco di contrasti. È il caso, questa volta, della centralissima via Plava, a pochi passi dai locali del municipio.

La strada è rimasta avvolta per diverse ore dall’oscurità con buona pace – è questo un eufemismo – di residenti e commercianti i quali non hanno perso tempo ad affidare ai social le proprie rimostranze in merito. Disservizi quelli relativi alla pubblica illuminazione dei quali quello appena riportato rappresenta solo l’ultimo esempio quantomeno, e forse solamente, in senso cronologico.

Pali della luce inattivi e, in generale, illuminazione scarsa o del tutto assente si riscontrano ad intermittenza in più punti del territorio comunale: da via Olevano a piazza Rago, passando per le ville comunali, il problema sembra diffuso a macchia di leopardo e appare interessare tanto i sistemi di vecchia data quanto quelli installati solo qualche mese addietro. Una questione che negli ultimi mesi ha più volte accentrato su di sé le attenzioni dell’attualità cittadina. Da un lato, infatti, ridotte drasticamente in questo periodo dell’anno le ore di luce naturale tale situazione arreca forti disagi alla popolazione.

Cittadinanza che, inoltre, vede con comprensibile apprensione questi disservizi come un possibile catalizzatore di attività illecite sul territorio, altra questione che di questi tempi ha portato a scontri con l’attuale amministrazione locale. Risale solo a un paio di mesi l’episodio di due ragazzi, residenti nel capoluogo di provincia, che avrebbero violentemente malmenato un passante al fine di sottrargli il marsupio che indossava piuttosto che l’auto, al bordo della quale i due malviventi si sarebbero poi allontanati, non prima di aver minacciato vittima e presenti con una pistola.

Ma a tormentare i sogni degli abitanti della città capofila della Piana del Sele è anche la serie ininterrotta di furti ai danni di abitazioni e attività commerciali che da tempo e senza soluzione di continuità si susseguono all’interno dei confini cittadini e delle zone limitrofe. Impianto di pubblica illuminazione, quello battipagliese, dalla vita travagliata.

Tra ritardi nei lavori e posticipazioni varie, l’appalto per la sua realizzazione è stato anche attenzionato dalle Fiamme gialle nel computo delle indagini che hanno portato alla definizione di quello che è definito come “sistema Alfieri”.

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