Battipaglia, 641mila euro in 3 anni per le solite associazioni - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Giusto metterlo subito in chiaro data la sensibilità di taluni amministratori di Battipaglia: è tutto legittimo e non sta ad un giornale esprimere giudizi sulla regolarità o meno degli atti, ma quando si parla di fondi pubblici e quindi di soldi dei cittadini è altrettanto giusto che lo si sappia.

Sarà la magistratura, nel caso, a dire se è tutto in regola e se potevano esserci o meno tali erogazioni. Andiamo con i numeri: prendendo in visione il 2022, il 2023 e il 2024, da Palazzo di Città sono usciti ben 641.683,72 euro che sono andati nelle casse di varie associazioni. Un elenco molto lungo di realtà battipagliesi e non solo che hanno goduto dei soldi dei cittadini per eventi o manifestazioni. E non si tratta soltanto di soldi verdi e propri, ma anche di contributi indiretti che si sono concretizzati con la fornitura di palchi, corrente elettrica, autorizzazioni ed esenzioni varie. Entriamo nello specifico. L’associazione che ha ricevuto la somma più corposa è una realtà sportiva ma che per quanto fatto in città coi soldi di tutti di sportivo ha ben poco.

Si tratta dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Ave la quale, stando al registro ufficiale del Comitato olimpico, si occupa di “Beach Soccer, Beach volley, Ginnastica per Tutti, Pallacanestro 3 contro 3”. Rappresentante legale è Gianluca Falcone, colui il quale da qualche anno organizza numerosi eventi in città, dal natale a quelli estivi passando per il carnevale.

Sono 123mila gli euro che l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese ha dato a tale realtà, un contributo importante che lo mette al primo posto e gli consegna una medaglia d’oro che di metaforico ha poco.

Tra gli eventi si ricordano le edizioni di “Giù la Maschera”, giornate dedicate al carnevale con sfilate e quant’altro legato a tale festività, “Serre d’Inverno, il natale, e il “Beach Village” che vede trasformare la piazza di Battipaglia in una spiaggia con tanto di tornei sportivi.

Da sottolineare che per quest’ultimo evento, il comune ha erogato anche contributi indiretti come l’esenzione della tari, l’esenzione dell’occupazione suolo pubblico, l’esenzione dal pagare la Siae.

Si aggiunge che ciò che ha organizzato Falcone è accompagnato da un cartellone sul quale compaiono loghi e pubblicità di attività cittadine, ma qui si tratta di soldi privati. Doveroso parlarne in questo inizio di filone di inchiesta proprio per la somma ingente erogata.

Primato anche per la Parrocchia Santa Maria della Speranza. Nel giro di due anni, il comune ha donato ben 82mila euro per le edizioni della festa patronale del 2023 e del 2024. Entrambe le determine sono datate 27 giugno, a distanza di un anno l’una dall’altra. Terza associazione più “ricca” da questo punto di vista è l’Associazione Culturale Mu.Bat Museo Battipaglia del presidente Carlo Bruno.

Per varie edizioni dell’Avalanche Day, e la “valanga” non è riferita ai fondi, del Festival Internazionale della Danza e di una manifestazione dedicata alle donne, i soldi entrati nelle casse dell’associazione ammontano a quasi 49mila euro. In essi, ci sono anche mille euro per la realizzazione dell’inno della città.

Lo spazio è tiranno e le associazioni che hanno preso soldi dal comune sono ancora tantissime. Appuntamento alla prossima puntata.