di Mario Rinaldi
Fratelli d’Italia affila le armi per prepararsi alla battaglia elettorale a Baronissi per la conquista di Palazzo di Città. Come capogruppo Fdi a Baronissi c’è Guido Scarano, che vanta già diversi anni di militanza nel partito della Premier Meloni e che a questa tornata elettorale ha deciso di scendere in campo per sostenere la candidatura a sindaco di Tony Siniscalco. Chi è Guido Scarano? “Mi presento a voi con un forte senso di determinazione e grande umiltà. Sono Guido Scarano, oggi sono cultore della materia in diritto amministrativo sportivo e dottorando di ricerca presso una importante università, ho dedicato gran parte della mia vita allo studio e al servizio della comunità. Con una laurea sia in giurisprudenza che in scienze economiche, ho sempre creduto nell’importanza dell’impegno sociale e nel dovere di contribuire al benessere collettivo”. Cosa lo ha spinto ad avvicinarsi alla politica? “Fin da giovane, ho sentito la chiamata al servizio pubblico, mettendomi completamente al servizio delle necessità del prossimo. Ho iniziato come rappresentante degli studenti, lavorando per assicurare che le voci dei giovani fossero ascoltate e considerate nelle decisioni che plasmano il nostro futuro. Successivamente, ho avuto l’onore di guidare diverse associazioni sociali e sportive, apprendendo il valore del lavoro di squadra e dell’impegno costante per il progresso della nostra comunità”. Cosa l’ha spinto a candidarsi alle prossime elezioni a Baronissi? “Oggi, mi trovo di fronte a una nuova sfida e a una grande responsabilità. Mi candido come capolista della lista di Fratelli d’Italia a sostegno del candidato sindaco Tony Siniscalco per Baronissi. Lo faccio con la consapevolezza del peso di questa decisione e con la ferma volontà di promuovere un cambiamento positivo per la nostra città”. Come mai ha deciso di sostenere Siniscalco? “Con il candidato sindaco Siniscalco ho condiviso in particolare tre punti chiave all’interno del nostro programma elettorale: Creare uno sportello sociale di ascolto per offrire sostegno alle persone in difficoltà, inclusi coloro che soffrono di depressione, ludopatia, DSA e altre patologie comuni; mettere gli anziani al centro delle nostre politiche, offrendo loro accesso agevolato alle strutture sportive per favorire il loro benessere e coinvolgimento nella vita sociale; promuovere lo sport come fulcro della nostra comunità, con iniziative che stimolino la partecipazione e l’inclusione di tutti i cittadini”. Come vi proponete ai vostri elettori? “Baronissi merita un nuovo inizio. Non possiamo permettere che coloro che l’hanno governata in modo inefficiente per decenni continuino a farlo. Noi siamo l’alternativa giovane, dinamica e pronta a fare la differenza. Vogliamo una Baronissi libera da influenze esterne, una città in cui ogni cittadino possa partecipare attivamente alle decisioni e dove le nuove idee siano incoraggiate e valorizzate. Insieme possiamo costruire un futuro migliore per Baronissi. Solo uniti possiamo affrontare le sfide che ci attendono, valorizzando le nostre risorse e creando opportunità per tutti i cittadini”. Il centrodestra a Baronissi sarà l’alternativa al centrosinistra, che si presenterà con tre liste, compreso il simbolo del PD. L’altra candidata a sindaco è Alberta Casaburi di “Italia Sovrana” e si attende l’ufficialità di Marco Picarone, che a breve dovrebbe annunciare la sua discesa in campo.