di Mario Rinaldi
Tra turismo ed elezioni. Il consigliere di maggioranza di Baronissi, Giuseppe Pasquile, a tutto campo, illustra un bilancio delle attività per le quali è delegato, esponendo anche delle riflessioni sulle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, nei confronti delle quali c’è tanto fermento.
Consigliere Pasquile, oggi si parla molto di crisi del commercio a causa della crescente congiuntura economica che sta mettendo in ginocchio diverse realtà imprenditoriali. Lei, con la delega al turismo, ha provato a creare eventi sul territorio di Baronissi per attrarre sempre più visitatori. Può tracciare un bilancio dell’ultimo anno?
“Da sempre mi sono interessato di territorio, di incoming, di eventi per attrarre a Baronissi turisti e visitatori. Baronissi offre dei siti storici e culturali di prim’ordine: penso alla Villa Romana, ai borghi delle frazioni, al Convento dei Frati Minori ed alle diverse chiese sparse sul territorio. A corredo di questo repertorio storico abbiamo sempre inserito l’aspetto culturale con eventi che oramai contraddistinguono e portano il nome della città anche fuori Regione: parlo del “Baronissi Blues Festival” da me sempre sponsorizzato come Consigliere Comunale, giunto alla ottava edizione, il Carnevale di Baronissi, il Presepe del Ciliegio, la kermesse Visionnaire di cinema, musica e teatro e tutto quello che ruota come arte al Museo FRAC, l’estate culturale baronissese con gli spettacoli teatrali e musicali all’anfiteatro comunale. Questi senza dubbio sono i veri cavalli di battaglia che hanno portato davvero gente sul territorio, favorendo così le attività produttive locali. Dobbiamo fare ancora molto ma devo dire che una grande mano l’hanno fornita la Pro-Loco Baronissi e le tante Associazioni del territorio che si fanno in quattro per organizzare molti di questi eventi. Alla base di tutto però c’è stata la volontà politica dell’Amministrazione Comunale guidata da Valiante che ha da sempre visto oltre il proprio naso, facendo diventare Baronissi un centro culturale ed attrattivo. Riassumendo il 2023 è stato un anno eccellente per quanto concerne l’aspetto culturale”.
Il turismo cammina a braccetto con la cultura. Baronissi, nel tempo, potrebbe diventare un polo turistico-culturale di eccellenza e fare da traino per un turismo sostenibile? Considerata anche la posizione geografica favorevole che occupa nella Provincia di Salerno.
“Non vorrei ripetermi, ma Baronissi è già un’eccellenza da questo punto di vista. Si può e si deve migliorare dando ancora più spazio al tessuto associativo locale”.
A giugno ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale. Pasquile scenderà di nuovo in campo? Se sì ha già deciso con chi schierarsi?
“Si, sicuramente mi proporrò per le prossime elezioni amministrative. Stiamo costruendo, da tempo, un progetto politico con Anna Petta. Un candidato Sindaco donna rappresenta una novità assoluta per Baronissi. Anna Petta è la sintesi di un gruppo di amministratori ed incarna un progetto condiviso e collegiale, aperto a tante realtà del territorio, associativa, cattolica, ed a quelle forze politiche o civiche che hanno a cuore il bene di Baronissi. Il mio percorso e la mia scelta partono già dai tempi del post-covid tra il 2020 ed il 2021: nulla nasce dal caso”.
Al momento sono due le candidature ufficiali. Quella di Anna Petta per il centrosinistra e di Tony Siniscalco per il centrodestra. Se l’assessore Marco Picarone dovesse scendere in campo si rischia di andare divisi nel centrosinistra. Cosa ne pensa?
“L’assessore Picarone ha fatto percorso politico di tutto rispetto seguendo le sue ambizioni sin da quando vincemmo le elezioni nel 2019. Se dovesse scendere in campo? Direi di chiederlo al diretto interessato. Non mi piace fare pronostici ma ovviamente sono sempre per l’unità degli intenti: questo è un concetto ed un auspicio che mi auguro da un punto di vista politico. Della destra, chiamiamola con il suo vero nome, non mi interesso”.
Una previsione per i prossimi cinque anni di governo e per il futuro di Baronissi, definita già una Città Europea per strutture, opere e servizi di eccellenza rivolti ai cittadini.
“La Città di Baronissi è ormai abituata alla buona amministrazione, ai servizi di eccellenza, all’accoglienza e ad importanti iniziative culturali e mi riferisco, tra l’altro, al FRAC che è il secondo museo di arte contemporanea in ambito regionale.
La nuova amministrazione comunale dovrà portare a termine quanto ancora bolle in pentola ma dovrà altresì realizzare nuove opere infrastrutturali. Penso alla Città della Medicina, alla scuola comprensiva di Sava, alla conclusione e messa a punto dell’assetto idrogeologico dell’intero territorio, a nuove viabilità, alla mensa a chilometri zero e l’asilo ad Orignano, il plesso scolastico ad Antessano, ecc.
Tutte cose che si svilupperanno immediatamente nei mesi a seguire. Non dimentichiamoci che Baronissi è anche cultura, servizi alla cittadinanza, informatizzazione (già devo dire molto avanzata per i servizi comunali) e green-economy”. Un Pasquile, dunque, con le idee chiare e già proiettato alle elezioni della prossima primavera al fianco della candidata a sindaco Anna Petta, che spera possa diventare il primo sindaco donna di Baronissi.