di Erika Noschese
Dopo lo stop alla candidatura di Priscilla Salerno, con il candidato sindaco Michele Sarno che rifiuta la proposta per tenere unita la coalizione, il Nuovo Psi è pronto a dire addio. A lasciarlo intendere è Lucio Barani segretario del Nuovo Psi che sembra aver mal digerito la decisione dell’avvocato penalista Michele Sarno. “Noi siamo socialisti craxiani garantisti, inclusivi e anticomunisti e, dunque, coerentemente schierati contro i pregiudizi ideologici”, ha infatti dichiarato il segretario nazionale dei Liberal Socialisti del nuovo Psi. “Siamo per l’aborto, il divorzio, l’eutanasia, è mia, da senatore della Repubblica, la legge sulle coppie di fatto. Conduciamo ogni battaglia con convinzione e con profondo rispetto per chi è portatore di idee diverse. Siamo contro le ipocrisie – ha dichiarato Barani – Ai socialisti, come del resto, a tutti gli italiani piacciono anche i film porno e siamo convinti che piacciano anche al candidato sindaco di Salerno Michele Sarno. A lui chiediamo di ripensarci perché la libertà, la democrazia e la giustizia per noi socialisti sono valori non negoziabili, per noi irrinunciabili. Priscilla è una nostra “iscritta onoraria”, ha partecipato a nostre iniziative e pretendiamo rispetto. Lo pretendiamo perché donna, perché ha condotto battaglie importanti per i giovani e per le donne, perché ha idee per Salerno che è la sua città”, ha poi aggiunto. Il Nuovo Psi dirà addio alla coalizione tanto a Salerno città quanto a Battipaglia ma non si esclude che la stessa decisione possa essere presa anche ad Eboli con l’addio a Damiano Cardiello. Intanto, rinnova il suo invito ai big della politica nazionale la pornostar e imprenditrice salernitana: “il rapporto della direzione della Polizia criminale, l’ultimo, parla di una violenza denunciata sulle donne ogni 123 minuti, al sud è peggio. Il Garante per la privacy ha lanciato un serio allarme sui rischi del revenge porn, i nostri ragazzi lo sottovalutano ed è pericolosissimo. In queste ore c’è il dramma di molte donne, nostre sorelle, in Afghanistan”, ha scritto sui social Priscilla Salerno, che, sottolinea una nota, “ha subito il veto del centrodestra salernitano (Forza Italia ed Udc) sulla discesa in campo alle amministrative”. “La mia candidatura – ha detto l’attrice proposta in quota socialista – era ed è una occasione per parlare di questi temi ed invece la politica salernitana mette in campo il peggiore provincialismo. Mi auguro il centrodestra salernitano faccia una scatto e che i big nazionali possono far superare veti e paure”. “Attendo, poi, i signori dell’inutile Ddl Zan, quelli che nei salotti parlano di diritti e che non riconoscono le discriminazioni vere”, ha detto infine. In merito al Nuovo Psi non si placano le polemiche da parte di chi li accusa di cambiare candidato sindaco all’occorrenza. Di fatti, dapprima un avvicinamento al centrodestra, poi alla coalizione guidata dalla candidata sindaca Elisabetta Barone e, infine, nuovamente verso il centrodestra prima dell’addio definitivo alla coalizione. Forse, alla ricerca di una “casa” che appoggi i loro candidati.