Bandiere verdi, in provincia di Salerno sono poche le spiagge per i bambini - Le Cronache Ultimora

Una spiaggia comoda e con lo spazio necessario fra gli ombrelloni per consentire il gioco libero e indisturbato. Un mare calmo, pulito e accogliente, in cui l’acqua non diventi subito troppo alta, per poter fare il bagno in sicurezza. E poi assistenti di spiaggia, attrezzature e servizi, strutture per la ristorazione. Senza dimenticare il divertimento, per grandi e piccoli. Sono le qualità che rendono una località marina a misura di bambini: 155 in totale nel 2024 le mete con queste caratteristiche, selezionate da 2.949 pediatri, italiani e stranieri. Come riconoscerle? Sulle spiagge amiche dei bagnanti in miniatura sventolano bandiere verdi. L’elenco aggiornato è stato svelato ieri ma nessuna grande novità, rispetto allo scorso anno, per la provincia di Salerno. “In totale in Italia, da Nord a Sud, ne sono state issate 147, una ogni 55 km, con differenze fra le varie regioni – illustra il pediatra Italo Farnetani, ideatore delle Bandiere verdi e coordinatore della ricerca per l’assegnazione dei riconoscimenti – Altre 5 sono ben piantate nel resto d’Europa, 3 in Africa”. L’Abruzzo risulta essere la regione ‘più verde’ d’Italia perché ha la più alta densità di Bandiere verdi e Marche. Come si arriva alla selezione delle mete di mare ideali per i piccoli? “Non sono previste autocandidature – spiega Farnetani – perché la scelta dipende solo dalle valutazioni dei pediatri: devono essere almeno in 35 a indicare la stessa località” perché questa venga presa in considerazione. I requisiti vanno, come spiegato, dalla possibilità di giocare in spiaggia accanto ai genitori, all’acqua che non diventi profonda già a riva e in maniera brusca, dalla sicurezza garantita da assistenti di spiaggia alle attrezzature e servizi in riva al mare, e poi ristoranti e locali per mangiare, negozi, bar, strutture sportive. “Per la qualità delle acque e la possibilità di balneazione ci riferiamo sempre e solamente a strutture istituzionali e pubbliche italiane: le ordinanze del sindaco, che per il proprio Comune rappresenta l’autorità sanitaria, e le rilevazioni delle Arpa regionali, strutture pubbliche preposte ai controlli ambientali”, puntualizza ancora Farnetani. La ricerca per l’assegnazione delle Bandiere verdi è iniziata nel 2008. Inizialmente venivano conferite solo a località italiane. Dal 2017 sono stati estesi i confini dell’analisi anche all’Unione europea e dal 2021 all’Africa. “In Italia tutte le regioni bagnate dal mare hanno almeno una località insignita della Bandiera verde, ma ci sono province in cui nessun Comune l’ha mai ottenuta – ripercorre il pediatra ‘papà’ dell’iniziativa – Negli ultimi due anni sono state assegnate solo due nuove Bandiere verdi, nonostante ci fossero numerose candidature, ed è la dimostrazione del rigore applicato dai pediatri nelle scelte. Anche per questo, in 17 anni non è stato tolto il riconoscimento ad alcuna spiaggia”. Non bene la provincia di Salerno che, ancora una volta, dimostra di non avere luoghi idonei a tutti. A conquistare le bandiere blu in provincia di Salerno sono: Agropoli, Lungomare San Marco; Trentova 2016; Ascea 2016; Centola – Palinuro 2009; Marina di Camerota 2009; Pisciotta 2016; Pollica – Acciaroli, Pioppi 2016; Positano – Spiagge: Spiaggia Grande 2015; Santa Maria di Castellabate 2012; Sapri 2012. Ad Agropoli La spiagge di Agropoli sono a misura di bambino. Gli arenili del lungomare San Marco e della baia di Trentova si confermano infatti Bandiera verde dei pediatri. Sono 155 le spiagge insignite del riconoscimento assegnato da una giuria composta da 2.949 pediatri, di cui 147 in Italia, cinque in Europa, tre in Africa. Acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per fare torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l’aperitivo e ristoranti per i grandi sono questi i principali criteri che gli arenili “Bandiera verde” devono possedere. «Siamo soddisfatti – dichiara il sindaco Roberto Mutalipassi – per la conferma della Bandiera verde anche per l’anno 2024. Agropoli con le sue spiagge è da sempre riferimento per le vacanze di famiglie con bambini considerate le loro caratteristiche. Quando si sceglie un luogo di vacanza lo si fa in base a tanti fattori, ma quando si hanno bambini soprattutto in base alle loro esigenze. E Agropoli incarna perfettamente il luogo ideale grazie ai fondali bassi, le spiagge per il gioco, i servizi».