di Monica De Santis
Prima di tutto uomini. Prima di tutto figli, poi finanzieri. Ed è così che uomini della Guardia di Finanza di Salerno hanno fatto ciò che i figli di A.V. (queste le sue iniziali) un 90enne residente in zona Carmine di Salerno, non hanno fatto, ovvero tenere compagnia all’anziano genitore ex ufficiale della Aeronautica militare. Tutto è successo lo scorso 22 dicembre, quando al 117 è pervenuta, tra le tante che, come ogni giorno, arrivano al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, la telefonata proprio del signor A.V. L’uomo non si è rivolto alle fiamme gialle per segnalare una truffa, e neanche per segnalare un altro atto criminale, ma bensì per segnalare una perdita d’acqua alla caldaia di casa. Ha riferito di essere solo in caso e di avere difficoltà a muoversi e quindi ha chiesto aiuto. L’operatore che ha risposto alla sua chiamata ha da prima tranquillizzato l’anziano ufficiale, promettendogli di aiutarlo. Così viene contattata una pattuglia di Baschi Verdi del Gruppo di Salerno, che in quel momento era impegnata in un servizio di controllo del territorio. I due finanzieri si sono recati presso l’abitazione dell’anziano per vedere come poterlo aiutare.Ed è così che hanno trovato l’appartamento completamente allagato. A questo punto i due hanno chiamato un idraulico per riparare il guasto, poi hanno aiutato l’uomo ad asciugare il pavimento bagnato. L’uomo ha raccontato ai due militari della sua amata moglie, morta diversi anni fa e del rapporto praticamente nullo con i due figli. Ha detto di non essere completamente solo, ma di avere una badante che nel tardo pomeriggio di ogni giorno va da lui e gli prepara la cena. Ha anche spiegato che non avendo le forze di cucinare, a pranzo mangia solo un panino e mai un piatto caldo. I due finanzieri a questo punto, sono scesi ed hanno provveduto all’acquisto di una spesa di generi alimentari e medicinali, anche se, come riferito dallo stesso comando provinciale delle fiamme gialle, l’uomo aveva sia cibo che medicinali a casa e che le sue condizioni economiche sono buone, visto che percepisce una buona pensione. L’anziano ufficiale dell’aeronautica ha anche raccontato ai militari di sentirsi molto solo e che la sua chiamata alla loro sala operativa era anche un modo per fare due chiacchiere con qualcuno. I militari dopo aver sistemato tutto, hanno salutato l’uomo e ripreso le loro attività di controllo del territorio. Poi nel pomeriggio un’altra pattuglia si è nuovamente recata presso l’abitazione dell’uomo, per controllare se l’idraulico avesse fatto le necessarie riparazioni alla caldaia e per fare un altro poco di compagnia all’uomo che a questo punto ha raccontato ai finanzieri della sua lunga carriera nell’aeronautica. I due militari che hanno fatto visita nel pomeriggio all’aziano sono rimasti con lui per circa un’ora prima di andare via. L’uomo ha ringraziato i finanzieri per quello che hanno fatto per lui e per avergli fatto compagnia. L’indomani A.V. ha telefonato nuovamente alla sala operativa della Guardia di Finanza per ringraziare nuovamente e anche per chiedere, compatibilmente ai loro impegni, un altro po’ di compagnia. L’operatore del 117 ha rassicurato, come i colleghi intervenuti il giorno prima, che sarebbero tornati a trovarlo appena possibile. Il gesto compiuto dai finanzieri è stato davvero un gesto di grande umanità e solidarietà, nei confronti di un uomo che altro non chiedeva se non un po’ di compagnia. Quella stessa compagnia che i suoi cari non gli danno e che invece ha ricevuto dalle fiamme gialle che hanno dimostrato ancora una volta grande sensibilità e umanità.