Pina Ferro
Ha preso il via ieri il processo per le 13 persone accusate di aver copiato integralmente il compito per l’abilitazione alla professione forense. All’apertura del processo, l’imputato Giuseppe Cuzzocrea ha chiesto, attraverso il suo avvocato di essere ammesso al rito dell’abbreviato. Richiesta che è stata accettata e che sarà discussa nelle prossime settimane dinanzi al giudice Marrone. Per i riti ordinari la nuova udienza è stata fissata per il prossimo 14 febbraio dinanzi al giudice Casale. Nel mirino era finita la prova scritta della sessione 2011-2012 che si svolse il 6 dicembre del 2012 presso l’Università degli Studi di Salerno con correzione dei compiti a Lecce, dove la commissione esaminatrice scoprì che gli elaborati erano stati copiati- attraverso il collegamento ad internet con un telefonino di alta generazione-sul sito Altex, specializzato in materia giuridica. Nonostante il rigido controllo, contestato all’epoca, tredici elaborati risultarono identici e uguali a quello circolato sul web, tanto da non lasciare nessun margine di dubbio ai membri della commissione. Il 51% degli esaminati fu bocciato; i presunti compiti copiati furono annullati. Contestualmente scattò la segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, città dove avrebbe avuto origine il reato. Ad aprile del 2015 ci fu la conclusione delle indagini e successivamente una richiesta di archiviazione in quanto il pubblico ministero Maria Chiara Minerva non avrebbe trovato gli estremi per una richiesta di processo. La richiesta di archiviazione fu respinta dal Gup con la conseguente richiesta di imputazione coatta per tutti e tredici gli indagati. Successivamente si ebbe il rinvio a giudizio.Nel collegio difensivo tra gli altri Antonio Zecca e Giovanni Gioia.