di Adriano Rescigno
Tutti in ferie per risparmiare. I dirigenti dell’Ausino Spa, società partecipata che gestisce il servizio idrico a Cava de’ Tirreni e nei territori della Costiera Amalfitana, hanno trovato il vademecum al fine di recuperare qualcosa sul monte debiti societario, oltre due milioni di euro, e quindi ferie forzate per tutti, dal personale amministrativo al servizio tecnico dal 24 dicembre 2018 al primo gennaio 2019. Grazie ad una circolare interna del presidente della partecipata, Mariano Agrusta diramata prima della scorsa vigilia di Natale i dipendenti Ausino hanno potuto godere a pieno delle festività natalizie comprensive del capodanno in quanto demolendo occasionalmente il sistema delle ferie non godute dai dipendenti e quindi da capitalizzare in busta paga, via alle ferie forzate non retribuite in modo da risparmiare qualche migliaio di euro visto un bilancio riguardante l’anno 2018 terribile per la partecipata che chiude con due milioni di euro di passività. Molto apprezzata la manovra di spending review da parte dei dipendent un pò meno da tecnici e cittadini visto che per recuperare somme più ingenti di denaro pubblico viene contestato il sistema dei premi produzione ai dirigenti quando è stato registrato un bilancio negativo e successivamente di investire maggior attenzione nel sistema del recupero crediti che presenta numerosi incarichi fiduciari – assegnazione senza concorso per titoli ed esami – per la maggior parte ad esponenti del Partito democratico locale e vietrese, dove non è specificato per alcuni non solo il quantum annuo percepito per la consulenza e tantomeno la somma recuperata.