Arriva in piazza Amendola il truck della Polizia “Una vita da social” - Le Cronache
Salerno

Arriva in piazza Amendola il truck della Polizia “Una vita da social”

Arriva in piazza Amendola il truck della Polizia “Una vita da social”

di Monica De Santis

Farà tappa oggi a Salerno la campagna educativa “Una vita da social” della Polizia nata per sensibilizzare gli studenti contro i pericoli della rete e che vedrà esperti della Polizia postale e delle comunicazioni parlare agli studenti, ai genitori ed agli insegnanti dei pericoli presenti sui social network e sul cyberbullismo. Appuntamento in piazza Amendola, alle ore 10 per spiegare i fenomeni connessi alla violenza in rete, analizzando, con un linguaggio diretto ed efficace, i pericoli presenti sui social network nonché le tematiche del cyberbullismo, evidenziando le implicazioni di carattere giuridico e gli effetti che si possono avere sulla vita dei giovani. Un altro aspetto che sarà approfondito è quello legato ai profili falsi. Le scuole di Salerno coinvolte sono l’istituto Comprensivo Gennaro Barra, l’istituto Comprensivo Medaglie d’Oro, il liceo Classico Torquato Tasso, il liceo Statale Regina Margherita. Nelle passate edizioni della campagna educativa, la Polizia postale ha incontrato complessivamente 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220mila genitori, 125mila insegnanti per un totale di 18.500 Istituti scolastici in oltre 350 città. Nell’edizione di quest’anno gli esperti affronteranno il tema legato ai profili falsi: da una ricerca effettuata da Skuola.net è emerso, infatti, che 1 ragazzo su 3, sul proprio social di riferimento, possiede un account falso; sono circa il 28% quelli che dichiarano di averne uno oltre a quello “ufficiale”, mentre il 5% è presente ma solo con un fake. Perché questa identità anonima? Principalmente per conoscere gente nuova senza esporsi troppo online (26%), oppure per controllare i propri amici senza che loro lo sappiano (21%) nonché per controllare tutti quelli da cui sono stati bloccati (20%). Non manca chi ricorre ai fake per controllare il proprio partner (10%) o chi cerca di sfuggire dal controllo dei propri genitori (il 4%). Non manca ovviamente uno spazio social dedicato alla campagna: gli studenti, attraverso la pagina Facebook “Una vita da social” potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo. Al riguardo, il Questore, dott. Maurizio Ficarra, sottolinea che “l’obiettivo dell’iniziativa è certamente quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione all’uso degli strumenti informatici”. Anche la Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Campania, dott.ssa Maria Rosaria Romano, evidenzia come “dai dati in nostro possesso e dagli incontri nelle scuole di ogni ordine e grado emerge in modo incontrovertibile l’importanza delle attività di prevenzione. Dall’inizio dell’anno scolastico ad oggi sono state visitate più di 50 scuole incontrando circa 12.000 studenti e 1.200 docenti”. L’impegno della Polizia di Stato, dunque, è quello di essere sempre al fianco dei ragazzi con un solo grande obiettivo: “fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non mieta più vittime”.