di Erika Noschese
Dovrebbe essere ufficializzata questa mattina ma, ormai, sembra fatta. In occasione dell’ultima partita casalinga la curva nord sarà aperta ai tifosi della Salernitana. Sembra aver sortito l’effetto sperato la pressione dell’amministrazione comunale che in più occasioni ha chiesto al prefetto e al questore di procedere all’apertura parziale della nord. Domenica, i granata affronteranno l’Udinese, la vittoria della squadra di casa è il lasciapassare per la permanenza in serie A. Proprio in quest’occasione, particolarmente sentita dai tifosi, il presidente della commissione Trasparenza, Antonio Cammarota ha più volte chiesto l’apertura della curva nord. E proprio nei giorni scorsi il sindaco Napoli ha confermato di aver convocato il tavolo per la sicurezza per studiare strategie da attuare in tempi brevi. Dal questore così come dal prefetto non è ancora giunta l’ufficialità ma sembra proprio che questa mattina sarà comunicata l’apertura della nord che accogliere circa un mille tifosi della Salernitana con biglietti a prezzi popolari. I pochi tifosi dell’Udinese che arriveranno in città avranno uno spicchio della curva a loro riservato, con ingresso differente. Tutto ormai sembra fatto: già nella giornata di lunedì c’è stato un primo sopralluogo mentre nei prossimi giorni si dovrà definire solo qualche dettaglio. In caso di vittoria, grande festa si attende nel capoluogo di provincia e il sindaco ha già pronto il piano sicurezza, preparato dal suo uomo di fiducia, l’assessore Claudio Tringali. A chiede prezzi popolari per l’ultima gara casalinga erano stati proprio i consiglieri Celano e Cammarota che hanno più volte evidenziato la volontà di offrire ai cittadini la stessa possibilità. Come facilmente prevedibile, i biglietti che saranno messi a disposizione finiranno in poche ore. L’idea iniziale era quella di riservare parte dei 3mila posti dell’anello inferiore anche alla tifoseria locale mentre, ovviamente, resta chiusa la parte superiore della Curva Nord per la quale mancano sia l’agibilità che la licenza d’uso. I tifosi probabilmente speravano in qualche posto in più ma prefettura e questura non sembrano intenzionati ad andare oltre, al massimo, 1200 posti. Più volte, il presidente Cammarota ha attenzionato la questione parlando di “unico caso in Italia” ma tanto il prefetto quanto il questore ne hanno fatto una questione di sicurezza. Il primo cittadino lunedì mattina si era detto disponibile ad intercedere per permettere ai tifosi di assistere all’ultima gara. Altro problema da risolvere riguarda anche il piano traffico: in occasione della penultima gara casalinga, infatti, in città non sono mancati i disagi per gli autisti e per i mezzi di trasporto pubblico, bloccati per diverse ore nel traffico. In quell’occasione, il primo cittadino aveva confermato la decisione di provare ad apportare alcune modifiche, necessarie alla mobilità. Nelle prossime ore, come sempre, sarà reso noto anche il dispositivo traffico che non dovrebbe contenere grandi modifiche nonostante la presenza dei tifosi della squadra avversaria, pronti a raggiungere il capoluogo di provincia domenica.