Di Erika Noschese
Nicola Oddati lascia ogni incarico all’interno del Pd. Le dimissioni arrivano all’indomani dell’inchiesta della Procura di Napoli che vede il responsabile nazionale delle Agorà Dem indagato per turbativa d’asta. Comunicazione, quella di lasciare ogni incarico all’interno del partito, giunta direttamente al segretario nazionale Enrico Letta.
“Nei giorni scorsi, sono stato destinatario di un decreto di perquisizione da parte della Procura di Napoli, nell’ambito di un’inchiesta su appalti pubblici – ha scritto Oddati nella sua lettera – Si tratta di un percorso di indagine ancora in corso, ma nel quale voglio essere libero di difendermi e di dimostrare la mia totale estraneità ai fatti. Per questo ti comunico con effetto immediato che mi dimetto da tutti gli incarichi di partito e mi autosospendo da tutti i ruoli nazionali e provinciali”. Poche ore dopo la notizia dell’inchiesta, Oddati aveva scelto di non presentarsi a Bellizzi dove, all’Arena Troisi, era in programma un incontro sull’immigrazione e la diversità. L’inchiesta della Procura si Napoli mira a far luce sugli appalti al rione Terra e proprio Oddati, componente della direzione nazionale del Pd, risulta destinatario di un decreto di perquisizione notificato mercoledì mattina dalla Procura di Napoli per chiarire eventuali rapporti sospetti tra il Pd e gli Imprenditori. A condurre le indagini i pm Capuano e Sica, sotto il coordinamento del procuratore Melillo, al lavoro finanza e squadra mobile. Per la turbativa d’asta risulta coinvolto anche il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, assistito dal penalista Luigi De Vita.