L’Associazione Operatori Turistici di Agropoli ha deliberato il nuovo direttivo. Sarà formato dalla presidente Giusy Mariani, dal vicepresidente Giuseppe Murino, dal tesoriere Cristian Pinto e dai consiglieri Luigi Framondino, Angela Vicario, Andrea Nastro e Piarnazario Antelmi. La nuova guida della realtà associativa fissa alcuni punti del Programma del triennio di carica ed è già operativa con squadre di lavoro per le attività di affiancamento agli associati con attenzione ai loro appelli e tutela dei loro interessi, per l’analisi delle opportunità di crescita dell’associazione.
«L’obiettivo – dicono – è di rendere l’offerta della ricettività del territorio un’offerta di qualità diretta al turismo nazionale ed internazionale, in dialogo con le istituzioni e creando o allargando la rete di collaborazioni con gli altri operatori del settore del turismo e del suo indotto, formando un gruppo atto ad assicurare la crescita del territorio e della sua economia, partendo dalle criticità e giungendo a proposte di sviluppo, nel rispetto della tipicità dei luoghi e tutelandone l’integrità. In agenda – continuano dal direttivo – abbiamo nuovi progetti di formazione o il suo aggiornamento per gli operatori con relatori di Enti, Istituzioni, Associazioni di Categoria e professionisti, raccolta di dati per lo studio del mercato e delle nuove tendenze al fine di dare strumenti idonei a creare strategie imprenditoriali, informazione mirata a rispondere alle varie esigenze del turista e alla valorizzazione del Territorio, delle sue attività artigianali e dei prodotti d’eccellenza enogastronomica». Altro elemento di cui molto si parla e che gli associati mettono tra i loro obiettivi è la destagionalizzazione.
«Promuovere un’offerta turistica diretta ai vari interessi e ragioni di viaggio – ragionano – consentirà maggiore attività per le strutture, con la conseguente spinta a nuovi investimenti pubblici e privati, all’opportunità offerta ai giovani di restare nel loro territorio e di credere nelle sue potenzialità, di offrire nuovi posti di lavoro stabili e non più stagionali superando così anche le difficoltà di reperimento della forza lavoro». Nell’intervento di presentazione del direttivo, la guida dell’associazione lancia nuove idee: «Con tenacia e flessibilità – proseguono – bisogna affrontare le criticità, interventi propositivi e di rinnovamento, competitività e competenza, programmazione e comunicazione, informazione e rilanci per la valorizzazione delle tradizioni del territorio per un turismo esperienziale e della diffusione della bellezza di questo nostro Patrimonio Naturalistico anche attraverso la sensibilizzazione e le buone pratiche per un turismo ecosostenibile, i membri del direttivo, depositari di valori etici e culturali, motivati dalle potenzialità del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Riserva Marina e Biosfera, Oasi WWF, attestato di Patrimonio Materiale ed immateriale dell’Unesco, “Casa” della Dieta Mediterranea, supportati dagli associati e dalle istituzioni, mirano a rendere l’Aota un punto di iniziativa nelle vesti di polo territoriale e aprono le porte a coloro che vogliono contribuire a questa crescita valida per il presente e base per il futuro».