di Erika Noschese
Sono quattro i punti programmatici sui quali lavora Battipaglia Futura, il movimento civico che scende in campo a sostegno del candidato sindaco Antonio Visconti e che, ieri mattina, ha ufficializzato la sua candidatura. Alla conferenza hanno partecipato l’avvocato Damiano Palo, presidente del movimento Battipaglia Futura, Katiuscia Di Feo, in qualità di portavoce dell’associazione, e il candidato a sindaco Antonio Visconti. “Siamo un movimento civico ben preciso che coinvolge diverse anime della società civile – esordisce Damiano Palo – per raggiungere una finalità utile alla collettività. Stiamo vivendo tempi duri e le sfide che ci attendono sono tutt’altro che semplici. Il nostro movimento è formato da piccoli imprenditori, professionisti, e volti nuovi. Ma apriamo a tutti: ai giovani, agli anziani e a tutta la cittadinanza. Lo spirito aggregativo sarà fondamentale per provare a trasformare la nostra comunità. La scelta di virare su Antonio Visconti è stata fondata principalmente sulla persona e sulle sue competenze. E le nostre idee sono state ben accolte dal candidato”. Gli fa eco il portavoce del movimento “Battipaglia Futura”, Katiuscia Di Feo: “Il periodo difficile – aggiunge Di Feo – si è aggravato a causa della pandemia. Mai come in questo momento sono aumentati i bisogni e diminuite le risposte. La nostra missione è creare le giuste condizioni senza tralasciare il mondo dei valori, delle associazioni e del volontariato, per costruire una Battipaglia che guardi al futuro. Manca il confronto con la società che ci circonda, ed è per questo che la nostra idea di programma sarà figlio del confronto e dell’ascolto. Abbiamo analizzato i punti di forza e quelli di debolezza, e attraverso questo studio efficiente ci siamo soffermati su 4 punti fondamentali: politiche sociali, sicurezza urbana, tutela e benessere degli animali e riqualificazione delle periferie”. A chiudere la conferenza, l’intervento del candidato a sindaco Antonio Visconti: “Ringrazio innanzitutto l’instancabile Giovanni Valletta – commenta il presidente del consorzio Asi -. Senza di lui non sarebbe stato possibile tutto ciò. E ovviamente anche i responsabili Damiano Palo e Katiuscia Di Feo, che insieme ai fratelli Marciano e al dottore Colantuono hanno saputo sintetizzare il perimetro entro il quale si definisce il nostro percorso comune. La città si è indebolita sotto il profilo sociale e culturale, e la riproposizione degli stessi modelli amministrativi hanno contraddistinto la fase di declino della città. Esperienze traumatiche che hanno leso l’immagine di Battipaglia, aggravate da un’amministrazione, l’ultima, incapace di fare qualsiasi scatto in avanti pur tra mille aspettative. Il loro programma è stata la somma del non fatto. Battipaglia somiglia a una Ferrari guidata da piloti non all’altezza. I cittadini sono esasperati, in particolare sul tema ambientale dove abbiamo visto tante chiacchiere e pochi fatti. Noi ci candidiamo a realizzare gli interventi centrali e strategici per la città con l’augurio di ridare una classe dirigente all’altezza e restituire alla capofila della Piana del Sele le eccellenze e la dignità che merita”.