di Claudio Antinori
Si candida con il Partito Socialista Italiano in appoggio all’attuale sindaco di Agropoli Roberto Antonio Mutalipassi, con scarsissimi risultati, presenta un curriculum mendace, fonda un’associazione con la quale riceve fondi pubblici e con la quale organizza eventi tra cui uno di stampo enogastronomico durante il quale si somministrano cibi e bevande. È questa la parabola ascendente della giovane Annalisa Siano, classe ’90, che in un atto pubblico millantava di essere iscritta all’albo dei giornalisti senza però esserlo.
L’iscrizione è avvenuta molto tempo dopo, ma pare che la stessa abbia scritto di essere in possesso di tesserino giornalistico in quanto agli inizi dell’iter per ottenerlo. Un po’ come dire di essere dottore quando si ancora è una semplice matricola. La falsa dichiarazione resta, come resta l’aver ingannato gli elettori con competenze non reali. Superato lo scoglio della falsa dichiarazione, di cui si è già scritto, per la giovane Siano c’è altro di cui parlare. L’8 di febbraio del 2023, l’Associazione Aps Testene chiede al comune di Agropoli di essere inserita nell’albo delle associazioni. Palazzo di Città, dunque, determina “Di iscrivere ai sensi dell’art. 5 del Regolamento Comunale per l’assegnazione di contributi economici, benefici, patrocinio morale della Città di Agropoli e Albo delle associazioni approvato con Delibera di Consiglio Consiliare n. 53 del 25.06.2021, dell’Associazione APS Testene, con sede legale in Agropoli”.
Per questione di riservatezza, si omette l’indirizzo ma quello riportato all’albo pretorio del comune è lo stesso che Annalisa Siano ha dichiarato come suo domicilio nel famigerato curriculum. Non si fa mistero, inoltre, del fatto che l’allora candidata col Psi e non iscritta all’albo dei giornalisti nonostante le dichiarazioni sia la presidente dell’associazione o almeno lo era al 21 luglio del 2023 quando ha moderato il convegno di apertura dell’evento ‘A Festa r’Alici, l’appuntamento gastronomico di cui sopra. All’evento ha partecipato, oltre a rappresentanti dell’amministrazione comunale, anche il presidente di FareAmbiente Vincenzo Pepe, finito nel mirino della Guardia di Finanza con l’inchiesta “Vico Nero”. Per tale evento, il comune di Agropoli aveva dapprima concesso il patrocinio morale e l’utilizzo del suolo pubblico. Delibera che venne poi ritirata perché l’associazione di Annalisa Siano “per sopraggiunti impedimenti” non avrebbe potuto organizzarlo. Facendo un passo indietro, esattamente al marzo del 2023, si scopre che il comune ha concesso all’Aps Testene “un contributo economico di € 1.250,00 a sostegno dell’organizzazione artistica a supporto dell’evento Notte Rosa 2023”.
Nello stesso mese, l’Aps Testene riceve il patrocinio morale e l’approvazione del progetto “le sentinelle del turismo” che prevedeva l’utilizzo di volontari dislocati sul territorio i quali saranno preposti all’accoglienza dei numerosi turisti che affollano la nostra città nel periodo estivo, fornendo loro indicazioni, suggerimenti e consigli al fine di rendere più agevole e piacevole il soggiorno. Insomma, mentire nel curriculum ha portato molto bene, anche dal punto di vista puramente economico.