Andrea Balestri “Io Pinocchio” - Le Cronache Spettacolo e Cultura
Spettacolo e Cultura lettura

Andrea Balestri “Io Pinocchio”

Andrea Balestri “Io Pinocchio”

Di Olga Chieffi

“Il legno in cui è tagliato Pinocchio è l’Umanità” scrive Benedetto Croce. L’umanità è un materiale plasmabile che la tecnica trasforma e adegua ai propri progetti. Il legno non è tagliato solo da Geppetto, continua ad essere tagliato anche da altri “tecnici”, la Fata dai capelli Turchini e il Grillo Parlante. Sono passati oltre cinquant’anni dalla messa in onda de’ “Le avventure di Pinocchio” di Comencini, ed è quella la trasposizione più ardente con un cast sopra le righe. Storia di un burattino, firmata da Carlo Collodi, è una storia inesauribile, ricca di rimandi a tutto il patrimonio delle fiabe, eppure profondamente radicata nella vita e nei paesaggi italiani. Una storia che al teatro offre innumerevoli spunti per la messinscena, grazie a una funambolica carrellata di personaggi memorabili e il continuo alternarsi di situazioni comiche e poetiche. Il percorso della narrazione ne esce arricchito dalla dimensione teatrale, nella quale la metafora del burattino e del palcoscenico diventano segni concreti della macchina narrativa messa in moto da Collodi. Il fascino e la nostalgia emanati dalla Bambina dai Capelli Turchini, l’umoristica tristezza di Geppetto, la magnanima severità di Mangiafuoco, l’irresistibile cialtroneria del Gatto e della Volpe, la seducente illusione del “bullo” Lucignolo, le caratteristiche proprie di tutti gli altri personaggi che s’incontrano durante la vicenda permettono a Pinocchio di sbagliare, ma, attraverso i propri errori, anche di crescere. Tra i protagonisti assoluti di quel set nella Tuscia  fu Andrea Balestri, il piccolo Pinocchio restato nel cuore degli spettatori, non solo quelli degli anni ’70 ma anche delle generazioni future che hanno avuto modo di ammirare lo sceneggiato, ancora attuale e bellissimo. A volte il mito cambia. Pinocchio ha più immaginari collettivi. Rappresenta per la banalità la bugia con la pantomima del cambio di fisicità. Significa in realtà la trasformazione della materia in tessuto vivo, dell’immaginazione in cervello. Pinocchio esaspera il valore delle mani che lo plasmano in materia vivente, sollecita il racconto dell’artigiano che permette il valore delle cose. Pinocchio racconta la verità che è la sua storia. Storia di trasformazione come accade a tante cose nella nostra vita e nel nostro Paese. Pinocchio dialoga tra le culture, tra passato e futuro,  racconta dei dialoghi di un mondo in cui sceglie di essere protagonista. “Pinocchio c’è” e assiste agli orrori di oggi come a quelli di ieri, sin dal 1881 anno, in cui è apparso ed è stato disegnato per la prima volta. Oggi il “piccolo” Andrea, da adulto, ha voluto raccontare la magia di quell’incontro e il dietro le quinte di un’opera televisiva che ha segnato un’epoca. Un libro sugli scaffali per la Sassoscritto editore, contiene la guida ai luoghi del film e tante foto dei protagonisti, con la prefazione di Cristina Comencini. L’attore presenterà il suo libro ed incontrerà il pubblico il 19, alle ore 18 presso la Libreria “Imagine’s Book” a Salerno. L’incontro, organizzato dal Lions Club Salerno Host in sinergia con il Lions Club Arechi, Penisola Sorrentina, Principessa Sichelgaita e Leo Club Salerno Host, rientra nel Coordinamento “La lettura”, coordinamento del Distretto Lions 108YA che si prefigge di valorizzare la lettura critica e la riflessione e , secondo le linee guide del Coordinamento “generare conoscenza, solleticare la fantasia, migliorare la concentrazione”. A portare i saluti dei diversi Club Lions promotori saranno Luca Monaco (Presidente Lions Club Salerno Host), Mara Santoro (Presidente Leo Club Salerno Host), Luigi Astarita (Presidente Lions Club Penisola Sorrentina), Maria Rosaria Pirro Titomanlio (Resp. Distrettuale Progetto “La lettura”-Distretto Lions 108YA), Marianna Amendola (Presidente VI Circoscrizione Distretto Lions 108YA), Grazia Cioffi (Presidente Lions Club Salerno Principessa Sichelgaita). Dopo i saluti, a discutere con Andrea Balestri saranno Stefano Pignataro (Presidente Gst Lions Club Salerno Host) ed il giornalista Paolo Romano. Le letture dei brani scelti saranno a cura della giovane attrice Soraya Vicinanza. Seguirà dibattito. Le conclusioni saranno affidate al Governatore del Distretto Lions 108YA Tommaso Di Napoli.  L’invito per tutti è quello di riaprire il libro originale, per rileggere e meravigliarsi all’infinito per quel “C’era una volta…” che conduce subito al cuore d’ogni possibile favola, “C’era una volta un pezzo di legno.”

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