Dopo l’inaugurazione della sede elettorale in piazza Vittorio Veneto e la presentazione della compagine elettorale presso il ristorante-pizzeria “Tre Monti”, entra nel vivo la campagna elettorale per la candidata sindaco a Giungano Sabrina Palumbo. L’avvocatessa cilentana, figlia del compianto sindaco Franco Palumbo, che ha guidato il centro cilentano per quasi 13 anni con una particolare e fulgida esperienza a Capaccio Paestum, guida la lista civica “Giungano Ora! Unione e Rinnovamento” che si contrappone alla squadra guidata dal sindaco uscente Giuseppe Orlotti per la tornata elettorale in programma il 14 e 15 maggio. “Voglio invitare la comunità ad animare il proprio spirito critico, a non votare sulla base delle logiche che hanno governato la politica locale fino a questo momento, ad avere un pensiero libero ed a votare sulla base di programmi, di progetti, perché solo così possiamo far crescere il nostro territorio – dice la candidata – i piccoli paesi sono l’anima dell’Italia e dobbiamo difenderli ad ogni costo creando opportunità di lavoro per i giovani, investendo sul loro futuro e facendo in modo che andare via non sia una scelta obbligata ma una delle tante possibilità”. La giovane Sabrina Palumbo si candida dunque ad amministrare il centro di Giungano, un piccolo paese dell’entroterra che vive tante piccole emergenze legate ad una vivibilità non semplice e dove i giovani, già in forte difficoltà al Sud, trovano un terreno poco fertile dove vivere e sul quale costruire il proprio futuro. Ed è proprio questo uno dei temi che la candidata vorrà affrontare qualora dovesse essere eletta alla carica di sindaco, grazie anche ad una squadra composta da giovani e meno giovani, da chi si affaccia per la prima volta al mondo della politica e da chi invece lo conosce bene.
Come mai ha deciso di accettare questa sfida e scendere in campo?
“Ho raccolto un appello silenzioso, ma costante, di tanti cittadini che mi hanno chiesto di scendere campo per dare un contributo fattivo al territorio e di mettere al servizio di questa comunità, dove sono nata e dove vivo, le competenze maturate in un’intensa attività professionale”.
Tante idee chiare e un programma amministrativo ricco di spunti. Da dove vuole partire Sabrina Palumbo?
“Turismo, mobilità sostenibile, politiche sociali, cultura, sono tanti i punti programmatici che vogliamo sviluppare per Giungano. Una delle priorità è sicuramente però la riconversione del centro sportivo in una struttura medico/sanitaria perché il nostro territorio necessita di un punto di riferimento in tal senso. Altro tema fondamentale è quello legato al turismo perché è necessario rilanciare questo comparto per dare a Giungano la giusta attenzione che merita”.
Il Suo pensiero sull’attuale amministrazione?
“Abbiamo sicuramente pensieri e visioni differenti. C’è ovviamente rispetto, ma non condivisione. Ecco perché sono qui per presentare una proposta politica differente alla comunità di Giungano”.
Ad animare la sua passione per la politica il legame indissolubile con il compianto papà nonché sindaco di Giungano e Capaccio Paestum Franco Palumbo. Cosa Le ha insegnato?
“Tutto: l’educazione, il rispetto, valori che ogni giorno seguo nella mia vita familiare, professionale e sono i punti cardini alla base anche del mio impegno politico”.
Come la immagina questa campagna elettorale?
“La nostra sicuramente ricca di contenuti e di proposte. Non entro nel merito di quello che faranno gli altri, ma sicuramente noi andremo in giro per parlare alla gente e presentare quelle che sono le nostre idee per una Giungano migliore”.
Ci presenti meglio la sua squadra…
“Una squadra straordinaria e unita da un sentimento comune, quello di far voltare pagina a Giungano. Ci sono tante idee e tanta forza di volontà che, oltre alla competenza, rappresenta un elemento imprescindibile per essere fattivi e dare risposte concrete alle persone”.
A proposito di programmi, i centri del Cilento sono purtroppo da tempo sempre più abbandonati e caratterizzati dal fenomeno dello spopolamento. La sua ricetta?
“La ricetta perfetta, probabilmente, non esiste però noi sicuramente dobbiamo essere bravi a creare delle proposte, delle opportunità per i più giovani affinché possano restare e per fare in modo che le loro scelte siano sempre più consapevoli. Oggi si va facilmente via perché le opportunità non ci sono o sono molto ridotte, mentre offrendo delle valide opportunità credo che possano cambiare i paradigmi decisionali”.
Mancano ancora un po’ di settimane al voto, però vuole rivolgere un invito ai suoi concittadini?
“Voglio invitare la comunità ad animare il proprio spirito critico, a non votare sulla base delle logiche che hanno governato la politica locale fino a questo momento, ad avere un pensiero libero ed a votare sulla base di programmi, di progetti, perché solo così possiamo far crescere il nostro territorio”.