Amleto De Silva, scrittore e vignettista

Il mondo della cultura a lutto. È venuto a mancare, dopo una lunga malattia che si era aggravata negli ultimi giorni a causa di una polmonite, lo scrittore e umorista Amleto De Silva. Fratello di Diego De Silva, Amleto era nato a Napoli e cresciuto a Salerno, ma si era poi trasferito a Roma per lavoro. Ha esordito come vignettista su “Cuore” e poi sulla celebre “Smemoranda”. Ha collaborato con “Musica” di Repubblica e “7” del “Corriere della Sera”. Scrittore dalla satira pungente e raffinata, è stato autore di diversi romanzi. Con Rubbettino ha pubblicato “Bocca mia mangia confetti” e “Una banda di scemi”. Nello scorso mese di settembre ha partecipato al festival Sciabaca, promosso dalla stessa casa editrice, tenendo un seguitissimo laboratorio dedicato ai ragazzi delle scuole superiori su “Moby Dick”. Profondo cordoglio per la prematura scomparsa dello scrittore campano è stato espresso dall’editore Florindo Rubbettino: “Vogliamo innanzitutto esprimere la nostra vicinanza alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. Il suo ricordo vivrà attraverso le sue opere, che continueranno a parlarci e a farci sorridere, come solo lui sapeva fare. Amleto è stato un osservatore acuto della realtà, un maestro nell’arte dell’ironia. La sua capacità di trasformare il quotidiano in racconti ricchi di riflessione e di umorismo lo ha reso una voce unica nel panorama letterario, capace di toccare l’anima dei lettori con leggerezza e profondità”. Questo invece il ricordo commosso di Luigi Franco, direttore editoriale della Rubbettino ed editor di De Silva: “Era una persona di grande cultura e sensibilità, che non amava esibire. Tra le sue pagine, di comicità esilarante, ci sono passaggi di improvvisa tenerezza e drammaticità che arrivavano dritti allo stomaco. Aveva perfetta padronanza del mezzo espressivo, del ritmo, della musicalità della frase. Avevamo tanti progetti ancora da fare. Noi avevamo trovato in lui un amico generoso e un autore brillante. Lui aveva trovato in noi la sua casa, si sentiva accolto, stimato e voluto bene. Oggi perdiamo un autore, un umorista, un’anima libera, ma il suo spirito vivrà per sempre attraverso le sue pagine. Come suo editor, ho avuto il privilegio di entrare nel suo mondo, fatto di acume, ironia e umanità profonda. La sua penna, capace di raccontare con leggerezza anche le sfumature più complesse dell’animo umano, ha lasciato un segno indelebile. Ringrazio Marco Ciriello per averci fatto conoscere”. Anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha espresso cordoglio per la morte di Amlo: “Profondo cordoglio per la scomparsa dello scrittore, autore e vignettista Amleto De Silva. Ne ricordiamo la raffinata capacità, attraverso la parola ed il disegno, di raccontare storie e personaggi. La sua creatività resterà nei nostri ricordi con la gratitudine per le riflessioni ed i sorrisi che ci ha donato. Un abbraccio ai familiari, amici e collaboratori”. I funerali si terranno domani, martedì 31 dicembre, alle 15:30 al Sacro Cuore a Salerno. Il ricordo dell’ex compagna. A ricordare lo scrittore, anche la sua ex compagna Francesca e dal loro legame è nata Carolina. “Era un uomo affascinante, conosciuto, coltissimo, divertente, dalla complicata attitudine alla famiglia tradizionale e dall’amore incondizionato, atipico, profondo e divertente per la figlia, venuta con i suoi occhi, la sua faccia, il suo acume, la sua intelligenza, e quella lieve vis polemica. E’ stata la prima che ha beneficiato delle sue letture, dei suoi libri, dei suoi film, delle sue battute, della sua visione del mondo, di giornate di serie tv rigorosamente in lingua originale, dei suoi untissimi tacos con gli insanissimi wurstel, delle sue intemerate contro il pensiero comune”.