di Andrea Pellegrino
Amara sorpresa per gli assessori comunali. In busta paga, infatti, si sono ritrovati 500 euro in meno. Colpa della riduzione delle indennità che ha riguardato anche il primo cittadino Enzo Napoli. Un atto riparatore dopo il caso dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali e i due pareri giunti all’attenzione della segretaria comunale. Un groviglio senza precedenti, la cui procedura è ancora al vaglio di commissioni e consiglieri comunali che si sarebbero rivolti anche ad un amministrativista per un parere legale. In ballo resta la determina firmata da Tommaso Esposito che ad inizio consiliatura ha dato un taglio netto ai gettoni di presenza per i consiglieri comunali. Da qui la richiesta di pareri al ministero ed alla prefettura e le polemiche da parte degli interessati che, ancora una volta, chiedono l’annullamento dell’atto ed una determinazione da approvare in Consiglio comunale. A quanto pare, questa settimana, una delegazione dei consiglieri comunali di maggioranza – firmatari anche di un documento – tornerà alla carica. Ma al momento ci sarebbe un elemento in più, ossia il taglio delle indennità degli organi di governo. Atto avvenuto sempre attraverso una determina dirigenziale. E che, inoltre, avrebbe riflessi sui gettoni di presenza. Il ministero, infatti, sostiene che le indennità dei consiglieri sono collegate a quella del sindaco e degli assessori. Se così fosse, prima di tagliare i gettoni si sarebbe dovuto adeguare gli stipendi della giunta. Ciò significherebbe che ad oggi, assessori e sindaco potrebbero rischiare anche di restituire una bella somma alle casse comunali. E, comunque, andrebbero rivisti i compensi per i consiglieri comunali. Insomma il caos su un argomento sensibile, in merito al quale la politica ha preferito abdicare a favore dei funzionari comunali.