di Erika Noschese
Saranno trasferiti, temporaneamente e in accoglimento dell’istanza formulata dalla Dirigente scolastica dell’I.C. Salerno V Ogliara, le classi della scuola primaria di Giovi Piegolelle nel plesso scolastico comunale di Giovi Casa Polla, in maniera da concentrare nello stesso le cinque classi della scuola primaria che saranno formate per l’anno scolastico 2022-23. Lo ha stabilito la giunta comunale di Salerno che, nonostante il parere contrario dei genitori, ha accolto la richiesta della dirigente scolastica, disponendo la liberazione del plesso di Giovi Piegolelle, allo stato ampiamente sottoutilizzato a causa dell’esiguo numero di classi di alunni (tre classi per l’anno 2021-22), da qualsiasi attività connessa alla scuola, utile per l’attivazione di un programma di interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale di cui la struttura necessita e la razionalizzazione dell’utilizzo degli spazi scolastici disponibili per il territorio di Giovi, risultando concentrati nel plesso di Casa Polla le cinque classi della scuola primaria. Nel mese di aprile, infatti, la Dirigente scolastica dell’I.C. Salerno V Ogliara, nel rappresentare, tra l’altro, la situazione relativa all’organizzazione delle scuole di Giovi Piegolelle e Giovi Casa Polla, ha chiesto di poter valutare e condividere con l’Amministrazione Comunale soluzioni finalizzate ad un razionale utilizzo di tali strutture scolastiche comunali, sollecitando il Comune ad assumere decisioni in merito all’individuazione della struttura ove collocare tali classi. Nel mese di giugno, dunque, la Dirigente scolastica dell’I.C. Salerno V Ogliara, in attesa dell’individuazione di una definitiva soluzione per le cinque classi della scuola primaria di Giovi, ha chiesto di trasferire, temporaneamente, le classi della scuola primaria di Giovi Piegolelle nella struttura scolastica comunale di Giovi Casa Polla, per le motivazioni in quanto “il plesso di Giovi Casa Polla è posto su di un unico piano e non necessita di straordinaria manutenzione, ma solo di manutenzione ordinaria; non presenta barriere architettoniche, grazie alla presenza di rampa di accesso; consente la salita e la discesa dei bambini dallo scuolabus in sicurezza, in quanto lo scuolabus può entrare nel cortile del plesso; lo spazio esterno è idoneo alle attività didattiche all’aperto”.
I genitori avrebbero ora chiesto all’assessore alla Pubblica Istruzione, Gaetana Falcone, un nuovo incontro anche per conoscere, eventualmente, i tempi tecnici relativi al trasferimento che potrebbe creare no poche difficoltà. L’incontro dovrebbe esserci già nei prossimi giorni e potrebbe essere presente anche la dirigente scolastica per tutti i chiarimenti del caso.