di Monica De Santis
Prosegue all’Archivio di Stato di Salerno fino al prossimo 3 luglio, la mostra a cura di Jocelyn Fiorina: “Alexandre Dumas, l’Italia nel cuore”. L’esposizione inaugurata lo scorso 3 giugno resterà visibile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, e sabato dalle 9 alle 13. Come detto la mostra, che a seguire sarà in giro per altre città italiane e poi in Francia, è dedicata Alexandre Dumas, l’autore del Conte di Montecristo, dei Tre Moschettieri, di molti altri romanzi e di opere teatrali, mette in luce il suo forte legame con l’Italia. L’Italia ha avuto una grande influenza sulle opere di Alexandre Dumas: ne ha raccontato i paesaggi e la storia, dall’antichità al Risorgimento, e molti dei suoi romanzi hanno l’Italia come scenario. Più di trenta opere di Dumas sull’Italia sono citate nella mostra, alcune composte da più di 3000 pagine. Anche i briganti italiani sono stati il soggetto di numerosi romanzi dell’autore. Come mostrato da documenti inediti riprodotti nella mostra, Dumas aveva l’Italia nel cuore, ma era anche nel cuore dell’Italia: partecipando ai movimenti del Risorgimento, frequentando i patrioti italiani in esilio a Parigi, la Giovine Italia, la società segreta dei carbonari, fino a diventare amico di Garibaldi, e il suo biografo ufficiale. Le sue avventure personali in Italia degne dei suoi romanzi, i luoghi che ha visitato, le persone che ha incontrato hanno nutrito i suoi racconti. Basti pensare che un terzo del Conte di Montecristo è ambientato a Roma. Padre del romanzo a puntate, precursore delle serie tv di oggi, Dumas è entrato nella cultura popolare e ritroviamo le sue opere in forma televisiva, cinematografica, a fumetti… La mostra ospita alcune delle opere originali del maestro Carlo Rispoli, disegnatore del fumetto il Conte di Montecristo. Dumas nacque in Francia, visse a Parigi, dove fu una personalità importante della vita intellettuale, ma ricordiamo anche che visse in Italia, a Firenze e a Napoli dove creò un giornale, L’Indipendente, nel quale scrisse ogni giorno dal 1860 al 1864. Aveva l’Italia nel cuore, era nel cuore dell’Italia, ed è entrato nel cuore dei lettori e della cultura popolare, ha saputo sublimare le sue avventure per farne delle opere tra le più amate. Il Conte di Montecristo è uno dei romanzi più letti in Italia e nel mondo. La mostra realizzata con la société des Amis d’Alexandre Dumas con il patrocinio dell’ambasciata di Francia, e la collaborazione dell’università di Salerno, ha ricevuto il label scientifico dell’università franco-italiana e ha il supporto della Rai. Alcune rivelazioni inedite sui legami tra Dumas e le società segrete del risorgimento italiano sono state presentate dal curatore della mostra Jocelyn Fiorina durante una puntata di Passato e Presente visibile nella mostra.