ASCEA. È giunta ormai alla quarta edizione la serata di musical organizzata dalle ballerine professioniste Lisa e Tiziana Lanzaro che, ancora una volta, come ogni anno, hanno dato vita ad uno straordinario spettacolo mettendo la propria professionalità ed esperienza al servizio di un gruppo di amici non ballerini, che da quattro anni, per una notte vive il sapore del successo, davanti ad una platea gremita di spettatori. Indiscussi protagonisti dello spettacolo, infatti, non sono dei ballerini ma dei campeggiatori che per una settimana hanno provato e riprovato le coreografie ideate dalle due maestre che hanno osato, in questa edizione, molto di più dando al gruppo dei giovani, così come a quello degli adulti, dei passi e delle prese difficili, incoraggiandoli a provare e infondendo in loro una grande fiducia nelle proprie possibilità, con ottimi risultati… Il gruppo, battezzato nella I edizione come “E’ Mamma D’O Carmine”, conta una sessantina di persone di diverse fasce d’età, che divise in tre gruppi si sono esibite in 7 coreografie dedicate al musical Moulin Rouge. Ad aprire la scena sono stati i giovani che, con una rotonda colma di sedie sulle quali erano posizionate le ballerine e con i ragazzi inginocchiati verso di loro ad osservarle, hanno dato avvio allo spettacolo, danzando “Lady Marmelade”. Simpatico e divertente è stato poi il gruppo di donne che tra salti, ruote di gonne e sorrisi hanno ballato il “Can can”, seguite poi dai bambini-camerieri che, con vassoi di bicchieri e bibite, si sono esibiti in “She is mine” accompagnati dalle odalische più grandi e dalla simpatica coreografia di “Tiffany” eseguita dal gruppo dei giovani. Momento carico di tensione è stato poi quello del “tango di Roxanne”, quando 5 coppie di campeggiatori con aria seriosa, dura e ferma tra prese difficili e sguardi di sfida colmi di passione, si sono affrontate e confrontate con i propri compagni a passi di danza. Una tensione di scena sfociata però in una tensione reale sia per i ballerini che per la platea di spettatori quando una delle ballerine è caduta. Un incidente di percorso, che non ha impedito però il buon proseguo della serata, grazie alla professionalità delle due maestre che subito hanno provveduto a riempire la scena con l’ultimo ballo dei giovani che, a passi di “Mambo” hanno rotto la tensione riportando l’allegria enfatizzata poi dalla sfilata di tutti i componenti dei “Mamma d’ò Carmine” che, con stelline di natale alla mano, hanno ringraziato la platea che ha assistito allo spettacolo… Uno spettacolo che fino alla fine ha rischiato di non essere realizzato a causa della pioggia che fino alla sera ha bagnato l’anfiteatro e la scena preparata per la serata. A tal proposito un grazie particolare va ai ballerini-campeggiatori che hanno partecipato all’evento non solo provando e riprovando le coreografie, ma pulendo e asciugando la rotonda sia per le prove del mattino che per lo spettacolo della sera.. Un grazie particolare va a quegli amici che, anche se non si sono esibiti a passi di danza hanno partecipato allo spettacolo dando il loro contributo nell’organizzazione della serata, nel posizionamento delle luci, nell’allestimento della scena. Un grazie particolare va poi ad Alessio Tango che pur non essendo quest’anno il capoanimatore del villaggio ha sostenuto il gruppo da lontano, con messaggi di incoraggiamento e con un caloroso in bocca al lupo. A lui va un grazie anche per la sorpresa fatta ai campeggiatori quando a fine serata, terminati i suoi impegni lavorativi che lo tengono lontano dal villaggio, è venuto a salutare i campeggiatori dando loro una grande gioia. Un grazie va poi alla Direzione del villaggio Torre di Velia, che ogni anno per l’evento non esita a mettersi a disposizione in qualsiasi modo pur di far si che lo spettacolo tanto atteso e desiderato venga realizzato. Uno spettacolo che non avrebbe modo di esistere però senza le due organizzatrici e ideatrici Tiziana e Lisa Lanzaro che hanno sacrificato i loro giorni di ferie per dar vita ad una serata di musical meravigliosa, infondendo il loro amore per la danza in persone che ormai da quattro anni vivono da protagonisti questa serata pur non essendo ballerini, davanti ad una platea di campeggiatori che ormai ogni anno aspetta e assiste con gioia e stupore all’evento. Una prova questa di come l’amore per la danza, la professionalità e l’esperienza delle due maestre possa sfociare in qualcosa di spettacolare sempre, sia che i protagonisti siano dei ballerini sia che siano una brigata di scalmanati campeggiatori che anche questa volta, la quarta volta, vivono l’emozione di essere ballerini per una notte!!
Paola Pinto