All for Antonio Senatore - Le Cronache Vietri sul Mare
Vietri sul Mare Musica

All for Antonio Senatore

All for Antonio Senatore

Stasera alle ore 20,30 nella villa comunale di Vietri sul mare si farà musica per il giovanissimo percussionista, nel mese in cui ci ha lasciato, nell’ambito di un evento a lui dedicato “Notte di note di un Sognatore”, in cui si parlerà anche di sicurezza stradale

Di Olga Chieffi

E’ difficile “dire” la morte, calmare gli animi, evocare il ricordo e la figura di un ragazzo appena diciottenne che si era appena tuffato sicuro, come tutti i giovani, a caccia della vita. Ci penserà la musica alla quale da sempre si attribuisce un potere immenso, basti pensare alla cetra di Anfione che con due note smosse il Citerone, costruendo così le mura di Tebe, o ad Arione e i delfini che richiamati dal suo canto lo sottrassero alla morte, o il più famoso Orfeo il suo mito, il sortilegio, la malia, il mistero, che non apre alla dolcezza e alla mestizia, ma alla veemenza, alla forza scatenante magica, oscura, che concilia i principi opposti, di vita e morte. Sarà il suggestivo anfiteatro della villa comunale di Vietri sul Mare a fare da cornice, stasera, alle ore 20.30, a “Notte di note di un sognatore – Concerto per Antonio Senatore”, un evento musicale e non solo, dedicato al giovane percussionista vietrese scomparso nella notte del 24 settembre scorso. L’appuntamento, organizzato dall’Associazione “Antonio nel cuore: musica e sicurezza stradale”, con il patrocinio del Comune di Vietri sul Mare, ripercorrerà le tappe principali della crescita musicale di Antonio con la partecipazione di tutti i suoi maestri che lo hanno affiancato nel percorso musicale. Le percussioni con i loro infiniti volti ci accompagneranno attraverso una sorta di equilibrismo ritmico, una sorta di galleggiamento su di un abisso emozionale, toccato con mano, anzi, con pelli, bacchette, sostenuto dalla sua ossimorica libertà. La musica non è un prodotto dell’Uomo, non è creazione nel senso consueto del termine, ma essa sta nell’uomo, è la sua stessa vita, è il ritmo interiore ed esteriore che regola il suo comportamento, è la legge liberamente assunta che modula dall’interno ogni sua ora, è il tempo che prende forma e che non viene lasciato, così, fluire senza argini, come acqua su pietra. Il canto dei tamburi e con essi delle diverse percussioni rappresenta l’estremo tentativo umano di catturare l’uniformità del tempo, nel suo scorrere ineluttabile e disperante, di piegarlo alla propria volontà creatrice, costringendolo in ritmi che esprimano le scansioni interiori della vita, per una musica delle azioni. Ed una musica delle azioni diverranno gli interventi sull’importanza della sicurezza stradale, altro tema centrale nell’attività dell’Associazione, rappresentando, in questo modo, un momento di informazione-sensibilizzazione su questa tematica per i tanti giovani e non che parteciperanno all’appuntamento. Accanto all’intervento del Sindaco di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone, a parlare di Sicurezza stradale saranno Maria Rosaria Vitiello, Presidente dell’Associazione di promozione sociale sulla sicurezza stradale “Per le strade della vita”, e Sonia Fusco, coordinatrice nazionale dei volontari dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada. I momenti musicali verranno inaugurati da Christian Brucale e Vincenzo D’Acunto con una improvvisazione, in dialogo tra congas e batteria “Solo per te”, per una musica della variazione, dove l’imprevedibile diventa la norma e i molteplici cambi di direzione mettono in campo una serie di “figure musicali” che sottintendono una logica anche teatrale nella realizzazione delle frasi, negli sviluppi improvvisativi. Quindi passaggio di testimone ad Alessandro Ferrentino e i Made in Swing. Lo swing (qualsiasi traduzione se ne possa dare – e anzi, solitamente lo si lascia tale quale in inglese) ha dunque a che fare con un’idea di equilibrio e musicalità, con un’oscillazione perfetta e sensata, incorruttibile, un’immagine da cui si ricava l’impressione affascinante che la vita stessa, la nostra famosa esistenza, sia dotata di un suo proprio swing. Quale poi sia il significato – per ritornare al titolo di Ellington – di questo swing, non si può dire, e anzi stabilirlo non ha nessuna importanza: l’essenziale è coglierlo, accorgersene, registrarlo. Quindi i suoi Maestri del liceo del Liceo Musicale “Alfano I” di Salerno, Rosario Barbarulo, Gerardo Avossa Sapere e Antonio Palmieri per ricordare la splendida partecipazione al premio Charlot al teatro delle Arti, con l’ultima performance di Antonio, eseguendo Yankee Land di Max Hoffman, Ragtime Dance di Scott Joplin, Raggedy Ragtime Rags di Leroy Napier, la Danza Ungherese n. 5 di Johannes Brahms e Alla turca- W.A. Mozart, rielaborate per soli Strumenti a percussione da Gerardo Avossa Sapere. Un percorso quello di Antonio che lo avrebbe portato a concludere i suoi studi al Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno, dove si sono diplomati e laureati i suoi maestri e compagni di scuola. Saranno Nicola Sassano, Carmine di Muro, Simone e Alessia Parisi, Carmen Ascoli e Mario Senatore insieme al loro Maestro Paolo Cimmino, un quadro composito quello dei percussionisti, scoperto alla fine del loro racconto è l’icnografia: non un’opera, non una rappresentazione, ma il capo, il pozzo, la scatola nera che comprende, implica, avvolge tutti i profili, le apparenze, le rappresentazioni, il loro puro sentire musicale, in cui ci immergeremo, come perduti, partecipando alla composizione dell’opera, con il nostro gioco di associazioni, di nascite, di pensieri felici, per Antonio Senatore. Tantissimi, poi, gli ospiti della serata: Umberto Luciano, musicista della Banda “Città di Vietri sul Mare”; Aniello Ronca, Direttore della Banda “Città di Vietri sul Mare”; il pianista Davide Rumolo; Adrianne e Alen Petrik Kyjovsky, cantante e pianista jazz; Elèna di Matola, vincitrice del concorso “Una voce per Melissa” 2024; la dirigente del Liceo musicale “Alfano I”, Elisabetta Barone; Marialuisa Ragone, cantante e già studentessa del Liceo musicale “Alfano I”, accompagnata dai ballerini dell’ASD Balance di Alessia Scermino e Serena D’Amore; una rappresentanza dell’Istituto di Istruzione Superiore “De Filippis – Galdi” di Cava de’Tirreni; la cantante Francesca Andreano alias Fuliggine e tutti noi che toccheremo con mano il vero dilemma dell’ essenza della musica, ovvero quel rapporto che assomiglia ad una conversazione, in cui è protagonista anche il pubblico, con tutte le regole che guidano l’espressione verbale: ascolto reciproco, capacità di rispettare il proprio ruolo, idee che si influenzano reciprocamente, diventando uno dei motori del pensiero creativo.