Olga Chieffi
….suonare il pianoforte è forse normale? E’ uno stato emotivo fuori dalla norma, collegato con un tremito delle articolazioni delle mani e dei piedi” scriveva Robert Musil nella sua opera “L’uomo senza qualità”. Infinito lo studio per riuscire a calarsi da solisti in quella profonda e vitale sensazione di ebbrezza, che si prova trovandosi ad essere “voce sola”, sul palcoscenico, la sensazione di essere trasportato dal sostegno dell’uditorio e sfidato dal suo commento, essere ispirato a creare al tempo istesso, una massa di suono d’infinita varietà, sensazioni inebrianti da vero conquistatore. Il pianoforte, uno strumento che racchiude in sé una parte vastissima della storia dell’Uomo, le sue doti creative, l’abilità tecnica, le emozioni, i pensieri, sarà al centro della Masterclass tenuta dal Maestro Costantino Catena che è anche il direttore artistico del progetto, che vede quali altri docenti della MusicAlburni che prevede appunto alta formazione e concerti, Giuseppe Carotenuto violino Aurelio Bertucci violoncello, Luca Improta viola, e un Seminario A.C.E.Training per ottimizzare le capacità esecutive del musicista con Tiziana Pintus. All’ombra delle “Dolomiti del Sud” la rassegna MusicAlburni giunge alla sua seconda edizione: da ieri sino al 3 agosto, studenti di violino, violoncello, viola e pianoforte studieranno con docenti di chiara fama ed eseguiranno concerti in alcuni dei luoghi più suggestivi dell’antico borgo di Sicignano degli Alburni, in provincia di Salerno. L’organizzazione dell’evento, a cura dell’Associazione Gestione Musica presieduta da Francesco D’Arcangelo, è affidata alla direzione artistica del pianista Costantino Catena, anche padrone di casa, essendo Sicignano suo borgo natìo, con il sostegno del Comune ospite, della Pro Loco Monti Alburni, del Ministero della Cultura e della Regione Campania. Oltre le master saranno due i prestigiosi concerti che concluderanno la stagione artistica e culturale di Sicignano: il primo il 5 agosto, con Costantino Catena al pianoforte e l’Orchestra Salerno Classica diretta da Francesco D’Arcangelo, in un programma di grande fascino per celebrare i 200 anni dalla morte di Antonio Salieri. In programma il Concerto per pianoforte e orchestra in do maggiore del compositore italiano e il Concerto K271 “Jeunehomme” di Mozart. Il secondo il 25 agosto, l’Orchestra da Camera di Firenze, diretta da Giuseppe Lanzetta e con Leone Pini al violino, interpreterà il Concerto per violino e orchestra di Tchaikovsky e la Settima Sinfonia di Beethoven. La roccaforte del Castello Giusso del Galdo di Sicignano, costruito per volere dei Principi di Salerno, sarà la cornice delle due serate, sigillo di una musicale e allegra invasione del paese alburnino, che ospiterà per le masterclasses estive dell’Associazione Gestione Musica, oltre cinquanta ragazzi, che continueranno così, anche durante le vacanze a dedicarsi ai propri strumenti e alla propria passione. Un paese Sicignano, che riuscirà, grazie all’inventiva dei cittadini, a rendere artistici i vicoletti strettissimi, come arterie, che conducono alla rocca, su di un percorso allestito con fotografie, vinili, libri, pentole, ruote di bicicletta, fiori, molto colorato, rendendo leggerissima la pur non semplice salita. Soddisfazione per il Sindaco, Giacomo Orco unitamente ai rappresentanti della Pro Loco, presieduta da Carmen Orco, con i Maestri e i ragazzi pronti ad intraprendere un emozionante viaggio musicale, fondato sulle solide basi del vissuto umano e artistico di tutti i musicisti.
