La Costa d’Amalfi punta il focus sul turismo delle aree interne alla fiera TTG Travel Experience di Rimini, illustrando come partirà nei prossimi mesi il progetto Authentic Outdoor Amalfi Coast. All’interno degli spazi della Regione Campania stamattina si è tenuto l’incontro su “Ecoturismo Marino e Turismo delle Aree Interne: una prospettiva comune” che ha visto l’intervento del presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi Andrea Ferraioli. L’incontro è stato introdotto da Rosanna Romano, Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania. L’analisi sulla prospettiva comune dell’intera area regionale, dove accanto ad aree oggi molto note tra i turisti e in alcuni casi decisamente affollate ci sono aree con pari bellezza e pari valore del tutto sconosciute che sono la chiave per decongestionare le aree affollate e produrre sviluppo sostenibile legato ad un turismo più consapevole, ha interessato diversi territori, tra i quali è stato analizzato come caso esemplare quello della Costa d’Amalfi. Il punto saliente dell’incontro è stata la distribuzione dei flussi sul territorio campano, e come creare opportunità sostenibili ripartendo flussi che in altre aree generano problemi, trasformandoli in opportunità per altri territorio. Da qui, il punto sul progetto della Costa d’Amalfi fatto dal presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi Andrea Ferraioli, in dialogo con l’Assessore Regionale al Turismo Felice Casucci. Come emerso dal confronto, il Distretto Turistico Costa d’Amalfi attraverso il suo braccio operativo Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi è alle battute d’avvio del progetto Authentic Outdoor Amalfi Coast. Come ha illustrato al pubblico il presidente Ferraioli: “Il progetto nasce da due esigenze che sentivamo come Distretto Turistico. La prima è quella di offrire al viaggiatore della costa d’Amalfi uno scenario completamente differente, legato alla conoscenza delle piccole comunità, delle tradizioni, del luoghi della collina. E poi offrire un prodotto turistico meno conosciuto che è legato di più alla cultura autentica della Costa d’Amalfi. Percorsi urbani, sentieri, attività all’aria aperta, enogastronomia, contatto con la comunità locale che è più presente ed attiva nella parte collinare della Costiera.” Authentic Outdoor Amalfi Coast parte così da Tramonti, Agerola e Scala. In queste tre località ci sono i sentieri più iconici del territorio: Sentiero delle Formichelle, Sentiero degli Dei, Valle delle Ferriere, che sono il punto di partenza dal quale il progetto si irraggerà a tutto il territorio. Ferraioli ha spiegato: “La Costa d’Amalfi è montagna che scende direttamente in mare, le possiamo definire montagne naviganti, e da esse si possono percorrere sentieri, oggi poco noti, che hanno paesaggi unici. Attorno a questi sentieri c’è tutta una rete d’attività culturali, enogastromiche, sportive che potranno essere fruire dai turisti. Possiamo dire senza timore di smentita che la parte collinare, proprio perché è rimasta fuori dai percorsi più glamour del turismo, è quella che è rimasta più autentica, qui si può conoscere e vivere lo stile di vita delle comunità della Costiera Amalfitana. Condurre qui flussi sostenibili di turisti consapevoli è la chiave per decongestionare e destagionalizzare il turismo in Costa d’Amalfi. Perché quello outdoor è un tipo di turismo che può essere vissuto con grande soddisfazione anche e soprattutto nei mesi invernali. L’obiettivo è quello di generare flussi turistici di bassa intensità in periodi in cui la Costiera è meno frequentata.” Da Rimini, poi, prima della chiusura dell’analisi del caso di studio da parte dell’Assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci, c’è stato il lancio dell’appuntamento per la presentazione dell’avvio del progetto in Costa d’Amalfi ai primi di dicembre, quando saranno svelate al territorio tutte le attività e le iniziative che fino a dicembre 2025 saranno introdotte per il potenziamento del turismo montano in Costa d’Amalfi. Le attività del Distretto Turistico Costa d’Amalfi alla fiera del turismo TTG, che è in programma da oggi fino a venerdì 11 ottobre, continueranno anche all’interno della sua postazione specifica, nella quale è già in corso un fitto programma di appuntamenti con buyer e travel operator, ai quali verranno proposte in primis la conoscenza e l’acquisto delle mete meno note della Costa d’Amalfi. La promozione del territorio e i lavori per lo sviluppo turistico delle aree collinari della Costiera in questi giorni non saranno solo al TTG. Ci sarà un importante appuntamenti anche domani, 10 ottobre, quando il presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi Andrea Ferraioli sarà al Jazzinn di Merano, il living lab di open innovation di Fondazione Ampioraggio, dove centinaia di innovatori sono invitati ad incontrarsi per condividere, conoscere, offrire nuove tecnologie al servizio dei territori per favorirne lo sviluppo. Tecnologie al servizio della conoscenza e della visita slow, consapevole e sostenibile dei territori che potranno essere incardinate su Authentic Outdoor Amalfi Coast. AUTHENTIC OUTDOOR AMALFI COAST. Di cosa si tratta. Authentic Outdoor Amalfi Coast vedrà impiegate risorse per quasi due milioni di euro, provenienti dal Bando Montagna del Ministero del Turismo, su fondi PNRR. Il progetto presentato dal Distretto, che ha vinto il bando nazionale del Ministrero, prevede una serie di azioni complesse, mirate a far nascere un ecosistema virtuoso che non sia solo di promozione dei luoghi ma che porti anche alla nascita di servizi mirati a rendere accessibile e piacevole l’esperienza turistica, mantenendola viva nel tempo. Si tratta del naturale prosieguo delle attività di valorizzazione della Costiera meno nota avviate nel 2019 con Authentic Amalfi Coast. Nel nuovo step si aggiunge l’elemento Outdoor per rispondere e anticipare le tendenze del mercato del turismo nei prossimi anni, che si stanno marcatamente spostando verso le esperienze all’aperto e verso luoghi meno affollati. L’alta Costiera risponde perfettamente a queste esigenze, aggiungendo il fascino di un paesaggio unico. Questi due elementi, però, da soli non bastano a garantire una filiera turistica sostenibile nel tempo, ecco perché interviene il progetto Authentic Outdoor Amalfi Coast a creare servizi, esperienze, valori che siano appetibili per i visitatori, con l’obiettivo di innescare un cambiamento fondato su basi concrete di servizi, esperienze e conoscenze.
Articolo Precedente
Agropoli e Dervit: in due anni oltre 83mila euro
Articolo Successivo
Presentato il libro di Paolo Romano
Categorie
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco