Questa sera tra le pietre del Borgo di Terravecchia il gran finale che vedrà in prima pedana il combo Jocando Latina intorno alle 21,30
Di LUCA GAETA
Il bassista Richard Bona chiuderà questa sera la prima edizione del Giffoni Jazz Festival ideato dall’associazione DeArt progetti nella suggestiva location del Borgo Medievale di Terravecchia. Ad aprire la serata sarà il combo Jocando Latina (ore 21.30) la formazione composta da Alessandro La Corte al pianoforte, Angelo Carpentieri alla chitarra, Francesco Galatro al basso e contrabbasso e Davide Cantarella alle percussioni. Una vera e propria esplosione di ritmi afrocubani che inonderanno il pubblico prima del gran finale affidato a bassista originario del Camerun, che sul palco del Giffoni Jazz Festiva sarà seguito da una formazione tutta italiana che vede Gianfranco Campagnoli alla tromba, Alessandro Scialla al pianoforte e alle tastiere, Ciro Manna alla chitarra e Antonio Muto alla batteria. Considerato tra i migliori basisti del mondo (la critica specializzata lo ha definito il “nuovo Jaco Pastorius”), Bona è cresciuto artisticamente a New York sotto l’ala protettiva di nomi del calibro di Joe Zawinul, i fratelli Brecker, Mike Stern, George Benson, Branford Marsalis, Chaka Khan, Bobby McFerrin, Pat Metheny e Steve Gadd e nel tempo si è costruito una solida reputazione ottenendo importanti riconoscimenti. Un musicista che fonde tradizioni e culture, dall’Africa all’Europa al jazz americano. Un vero e proprio evento per salutare questa prima edizione del festival. L’ingresso ai concerti è gratuito e il pubblico può usufruire delle navette – attive dalle 18 – che partiranno dal parcheggio, gratuito, situato nei pressi della Cittadella del Cinema (via Aldo Moro) di Giffoni Valle Piana.