Akudunniad, la nuova beer firm che vola alto - Le Cronache Attualità
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Akudunniad, la nuova beer firm che vola alto

Akudunniad, la nuova beer firm che vola alto

In una calda giornata estiva, Avellino ci accoglie in una cornice perfetta per un incontro che profuma di luppolo e tradizione. A metà strada da Lacedonia, tra le colline verdi dell’Irpinia, ci siamo dati appuntamento con Fausto Franciosi, uno dei proprietari e mastro birraio di Akudunniad, una nuova e fresca beer firm nata nel 2020. Fausto Franciosi (con una solida formazione da chimico) e Antonio Tommasiello (con anni di esperienza nel settore della ristorazione) hanno deciso di unire le loro competenze per dare vita a un progetto ambizioso. Animati dalla comune passione per la birra artigianale, hanno scelto di concretizzare il loro sogno, seguendo la via del luppolo e del malto. La missione di Akudunniad è duplice: da un lato, sviluppare birre di alta qualità che rispecchino le tradizioni e le peculiarità locali; dall’altro, contribuire alla promozione e alla valorizzazione di una regione ricca di storia e cultura, spesso poco conosciuta. Con la loro beer firm, Fausto e Antonio non mirano solo a inserirsi nel mercato della birra artigianale, ma a fare di ogni bottiglia un veicolo per raccontare l’Irpinia al mondo. Ma da dove nasce questo nome particolare? Akudunniad è il nome che le antiche genti degli Osci, il popolo preromano che abitava le terre lacedoni, attribuirono al paese Questo nome, risalente a un tempo lontano, custodisce un significato profondo: “Madre Cicogna”. La cicogna, figura venerata per la sua dedizione e protezione nei confronti dei suoi piccoli, è emblema di cura e accoglienza. I valori, incarnati da quest’ultima, hanno da sempre caratterizzato la comunità di Lacedonia, plasmandone il carattere. Akudunniad non è solo un richiamo alle radici storiche, ma un simbolo che rappresenta la continuità di una tradizione di ospitalità e attenzione, tramandata di generazione in generazione. La stessa cicogna, che troviamo come simbolo della stessa Beer firm, ma con un corpo a forma di luppolo! Un brand giovanile, che punta alla valorizzazione delle loro birre utilizzando anche una veste grafica dei prodotti molto ricercata, nella quale troviamo infatti tante citazioni anche alla cultura “nerd”: tra fumetti e film, da One Piece a Frankenstein junior, vediamo la cicogna lacedone trasformarsi in un “cosplay” sempre diverso, sulle etichetta delle lattine! Le varie illustrazioni sono opera dell’artista Giuseppe Sabè Di Stefano, che ha saputo concretizzare al meglio le idee di Fausto e Antonio. Delle vere e proprie chicche nerd, che abbiamo apprezzato tantissimo! Ma parliamo ora delle varie birre prodotte da questo dinamico duo, presentandovi le prime tre in bottiglia: la Magistrale, una helles, leggera e beverina, con una bevuta fresca che nasconde un cuore dolce, grazie al miele millefiori dell’Azienda Agricola Sannio aggiunto alla bollitura. La Erdonea, una Weissbier, stile sempre appartenente alle terre tedesche, morbida e rotonda alla bevuta, con leggeri sentori di banana accompagnati da quelli erbacei ed equilibrati dati dai luppoli tedeschi. Questa birra è come un abbraccio estivo: gentile, accogliente e rilassante. La Origlio invece, è una American Pale ale. La dolcezza del malto bilancia perfettamente la vivacità del luppolo e la rendono una birra disinvolta, versatile, adatta ad ogni occasione. Dopo questo primo tris, entrano in gioco altre tre birre in lattina, che risaltano all’occhio anche per la loro magnifica veste grafica di cui accennavamo. La Session Ipa Ipa, una vera e propria esplosione di freschezza e aromi, leggera e accattivante. Un bellissimo omaggio al manga One piece, dove la cicogna di Akudunniad si trasforma in Monkey D. Rufy che sferra il suo pungo “Gum Gum”. La Si può fare!, una Wheat IPA, connubio perfetto tra la dolcezza leggera e vellutata del malto di frumento e l’esplosione aromatica dei luppoli, facile di bevuta e dai sentori agrumati. Qui invece la cicogna prende le vesti del dottor Frankenstein nell’ film Frankenstein junior! La Blanche invece, è una birra che richiama lo stile alla quale appartiene, in cui ritroviamo la tradizione belga, leggera e dai sentori delicati di arancia e coriandolo. Una bevuta ricca, un’ esperienza sensoriale che vi consigliamo! Concludiamo le ultime due raffinate Italian Grape Ale (IGA), proposte esclusivamente nel formato da 50 cl, ciascuna caratterizzata dall’impiego di mosti d’uva pregiati: una con il Fiano DOCG. ovvero la IGAntevole, e l’altra con l’Aglianico, ovvero la IntrIGAnte. Entrambi i mosti d’uva provengono dalle rinomate cantine di Cavalier Pepe di Luogosano, una vera e propria eccellenza del territorio campano. Come siamo soliti concludere le nostre piacevoli chiacchierate, chiediamo a Fausto quali siano i progetti futuri per Akuddunniad. I ragazzi sono pieni di idee ferventi, Fausto ci elenca tante cose, ma tra queste spicca il desiderio di base di concretizzare il loro birrificio! Un altro progetto interessante, è rivolto alla produzione di birre gluten free, per rendere sempre più “Open” il mondo della birra artigianale. In tutti i progetti, c’è sempre e soprattutto la voglia di continuare con la valorizzazione del territorio di Lacedonia e di tutta l’Irpinia, un angolo d’Italia ricco di tradizioni e sapori unici, attraverso collaborazioni mirate, che puntano a costruire una rete solida e dinamica non solo tra birrifici, ma anche con gli artigiani locali e produttori di eccellenze tipiche. L’obiettivo è creare un network virtuoso che, sfruttando la forza della collaborazione e dell’unione, possa raccontare al mondo la bellezza e la ricchezza di questa terra. Con grande stima e ammirazione, salutiamo i ragazzi di Akudunniad, augurandogli il meglio per il loro percorso di crescita e innovazione. Invitiamo tutti i nostri affezionati lettori a scoprire e assaporare le loro birre, frutto di passione e dedizione e che raccontano al meglio l’anima autentica di Lacedonia e dell’Irpinia. Cheers a tutti! Gianluca Cammarano