di Pina Ferro
Dopo il botta e risposta in consiglio comunale arriva la denuncia. Il consigliere comunale di minoranza Enzo Sica ha presentato una querela per diffamazione ai carabinieri di Capaccio. Sotto accusa sono finite le affermazioni dell’assessore all’Ambiente e Progetti Speciali, Ettore Bellelli. «Un atto dovuto per tutelare la mia onorabilità di medico, professionista e consigliere comunale” Ha sottolineato il consigliere comunale Enzo Sica, raggiunto telefonicamente. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale l’acceso dibattito in aula, Bellelli accusò Sica di aver sostanzialmente speculato sulle condizioni di salute del compianto ex sindaco Franco Palumbo, affermando testualmente: “E già… lei dottore Sica, in tempi non sospetti, non appena la buonanima del vecchio sindaco si è sentito male, lei già andava girando dicendo: ne ha per poco, ne ha per poco… prepariamoci!”. Parole che suscitarono subito le ire di Sica, il quale ancora pubblicamente rispose: “È un’accusa gravissima che fai ad un professionista serio sul quale non c’è stato mai nulla da dire… ti denuncio!” Bellelli poi aggiunse: “Mi sento responsabile di tutto ciò che sono le mie azioni. Non mi nascondo, assolutamente. Non ho paura di una denuncia. La gente che mi conosce sa che persona sono, per cui non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno. Però anche voi avete fatto delle illazioni, avete già condannato le persone”. Ora sarà la parola passa alla magistratura.
Consigliere, in uno degli ultimi consigli comunali lei ha anche bacchettato il primo cittadino Franco Alfieri?
«Io critico le scelte fatte. sono state fatte scelte che hanno condizionato la macchina pubblica con la vicenda penale e questo è molto grave. Si può anche dire di essere estranei ai fatti ma quando si condividono certi percorsi politici con certi gruppi e certe persone, e non lo dico io che non sapevano nulla, perchè un assessore chiamato in causa ha detto che sapeva talmente bene tutto che ha denunciato tutte le persone con cui aveva a che fare e di questa cosa ha avvertito il sindaco. Uno che dice “ho denunciato” vuol dire che sai cosa è stato denunciato e quando ci condividi il percorso politico sai con chi lo condividi. Alla fine è stata messa in difficoltà tutta l’assise con il rischio del commissariamento. Rischio che alla vigilia di un’ipotetica possibilità dell’utilizzo dei fondi del recovery found penalizzerebbe in maniera gravissima un paese che vive di turismo e che potrebbe avere energie dal recovery foud. Possiamo correre tutti i rischi, compreso quello della perdita dei fondi, ma non quello del commissariamento. Il mio ragionamento è semplice: se tale deve essere, e quindi il commissariamento, si va verso le elezioni. Nelle mie parole non ci sono offese, ci sono attacchi ma credo sia un mio diritto farlo, non sono entrato nel merito delle vicende penali perchè sono cose loro. Sono entrato nel merito di scelte fatte con capigruppi, assessori e funzionari, di scelte fatte dalla maggioranza che ora deve rendersi conto che stanno penalizzando un territorio intero».
Il suo bilancio dell’amministrazione Alfieri?
«E’ un’amministrazione che ha messo sul tappetto una serie di problematiche serie ed importanti. Il sindaco tempo fa disse che ci avrebbe insegnato a realizzare opere pubbliche con i finanziamenti, invece le sta realizzando con mutui che avranno gravi ripercussioni sul nostro paese. Opere non prioritarie come il cineteatro. La critica va al sistema utilizzato, ai criteri delle scelte delle opere da realizzarsi. Non so come potranno pagare le tasse i cittadini e se diciamo loro che abbiamo utilizzato un mutuo non so come reagiranno. Come facciamo a chiedere loro di sostenere mutui per opere non prioritarie. Io sono convinto che bisogna puntare su strutture sanitarie, oggi carenti per dare priorità alla vaccinazione dei cittadini. Ci sono delle priorità e questo ho contestato al sindaco. Sulla vicenda cinema avevamo chiesto di adottare le regole, perchè molte cose non erano corrette e quando l’opposizione fa notare queste cose in maniera costruttiva, va ascoltata».