È particolarmente critica la Confesercenti nei confronti del comune di Agropoli e delle scelte attuate nel campo del commercio. L’associazione prende di mira, in particolare, l’assessore al ramo Roberto Apicella, molto famoso in città per la bravura con la quale organizza delle riuscitissime feste di compleanno e salito agli onori della cronaca per una discutibile esibizione estiva nei panni di dj.
«Le misure adottate dalle amministrazioni fino ad oggi, nonostante i buoni propositi, non si sono rivelate efficaci ed i problemi che affliggono i commercianti della città che perdurano ormai da anni per stessa ammissione dell’attuale Sindaco, continuano a preoccupare e non poco la comunità agropolese – dice Loredana Laureana, presidente cittadina di Confesercenti – seppur apprezzabile l’ammissione del primo cittadino e l’impegno mostrato nel convocare questa riunione (quella di lunedì, ndr) non possiamo non registrare alcune mancanze».
Su tutte, si punta il dito proprio contro l’assessore-dj: «Avevamo comunicato all’assessore Apicella la necessità di costituire e riconoscere i distretti del commercio entro il 30 giugno 2023 già con data del 24 Gennaio 2023 – le sue parole – solo ora Apicella ci comunica la volontà di costituzione di un Distretto del commercio con altri comuni dell’Alto Cilento, quindi un percorso ancora in itinere nonostante sia trascorso quasi un anno dalla nostra sollecitazione. Nel frattempo – e qui l’accusa – si è persa la possibilità di partecipare all’avviso a valere sul fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica destinata alle piccole e Medie imprese localizzate nell’ambito dei Distretti del Commercio formalmente riconosciuti e iscritti nei rispettivi elenchi, predisposto dalla Regione Campania il 27 Novembre scorso. Un grave danno dovuto alla impossibilità di partecipare da parte del nostro tessuto economico e sociale cittadino».
Secondo l’associazione di categoria, però, la perdita di tempo da parte dio Apicella, impegnato nelle attività di cui sopra, non è un l’unico passo falso della sua breve carriera politica. Alla riunione coi commercianti tenutasi lunedì, e come al solito molto pubblicizzata, non è stata invitata la Confesercenti «nonostante – dicono ancora – la stessa si sia proposta sempre in veste collaborativa e abbia contribuito a realizzare, favorendo risorse pubbliche, agli eventi del Natale dello scorso anno». Ma non è tutto: «la stessa proposta di collaborazione – aggiungo gli associati capitanati da Loredana Laureana – per alimentare le proposte del nostro tessuto associativo ed al fianco del territorio, per questo Natale non è stata nemmeno presa in considerazione, né ad oggi meritevole di risposta». Infine, gli associati si dicono disponibili a mettersi al servizio dell’ente per il distretto.