di Claudio Antinori
C’è un piccolo giallo ad Agropoli per quanto riguarda l’Associazione Aps Testene. La realtà è guidata da Annalisa Siano, colei che per candidarsi col Partito Socialista Italiano in appoggio all’attuale sindaco Roberto Antonio Mutalipassi ha presentato un curriculum falso. Nel documento, un atto ufficiale, ha dichiarato di essere in possesso di un non meglio identificato “tesserino giornalistico”.
Superato il palese errore di esposizione in lingua italiana, cosa che da parte di chi millanta di essere giornalista non dovrebbe accadere, come già detto da questo giornale, ciò non era assolutamente vero. L’iscrizione all’albo dei giornalisti, questa la giusta definizione che evidentemente la presidente Siano ignora, ci sarebbe stata solo molto tempo dopo e questo depone già a suo sfavore. Non sta ai giornali fare processi, ma il reato è evidente. In ogni caso, tutti si sono fidati di lei, tant’è che il comune di Agropoli ha accettato la richiesta di iscrizione all’albo delle associazioni comunali dell’Aps Testene, realtà che a lei fa capo. Pare evidente, infatti, che l’indirizzo che Annalisa Siano ha dichiarato sul curriculum, dando per buono sia reale e non falso come l’altro aspetto, è il medesimo dell’associazione. L’Aps Testene, proprio in virtù del suo essere riconosciuta dall’ente comunale, può ricevere contributi, cosa che in effetti è avvenuta ed essi sono anche consistenti. C’è, però, un giallo. Annalisa Siano chiede l’iscrizione l’8 di marzo del 2023 con protocollo numero 8355. Con protocollo numero 8000 del 6 marzo 2023, però, l’associazione ha chiesto un contributo, poi accordato, di 1250 euro.
Con deliberazione di giunta numero 124, due giorni dopo, e cioè il medesimo 8 di marzo quando si chiedeva l’iscrizione, il contributo è concesso. Con determina del 10 marzo, il Comune, in questo caso rappresentato dal funzionario Giuseppe Capozzolo, ha concesso l’iscrizione. Nell’atto si legge che l’associazione risulterà iscritta all’albo delle associazioni dalla data di pubblicazione sull’albo online della stessa determina, avvenuta soltanto il 16 marzo del 2023. Facile, dunque, capire che qualcosa che non va c’è. Il contributo poteva essere concesso ad un’associazione che, sempre stando a quanto scritto sui documenti ufficiali, iscritta ancora non era? Per completezza, è giusto anche citare la vicinanza che l’assessore al turismo Roberto Apicella ha con l’Aps Testene, come del resto con tutte le altre realtà associative del territorio. Il giovane amministratore, che come si ricorda più volte su questo giornale in articoli con altra firma è famoso in città per le sue innegabili doti di organizzatore di feste per i 18 anni dei rampolli agropolesi e non, ha proposto alla giunta l’approvazione del progetto “Sentinelle del Turismo”.
Idea che, ovviamente, porta la firma dell’ormai nota Annalisa Siano, un progetto caldeggiato sui social e che, come hanno dichiarato gli operatori turistici della città, non ha lasciato nulla di concreto oltre a non aver contattato alcuni di loro. Insomma, il giallo c’è e chi di dovere, coloro i quali hanno firmato, dovrebbe dare conto e chiarire sui punti e sui dubbi qui sollevati. Risposte che dovrebbe dare anche il Psi.