AGROPOLI. I valori limite delle acque reflue urbane del depuratore di Agropoli erano nella norma. Il Tribunale di Vallo della Lucania annulla la sanzione inflitta dalla Regione Campania all’ente cilentano. Accolto dunque il ricorso del comune – rappresentato e difeso dall’avvocato Domenico Gorga – a cui la Regione Campania aveva ingiunto di pagare la somma di Euro 6.500,00 per il superamento dei limiti previsti relativamente all’impianto di depurazione comunale sito in Agropoli, alla località Taverne. Il Tribunale di Vallo della Lucania ha ritenuto di poter accogliere tutti i motivi di opposizione predisposti dal legale dell’Ente e, nel merito, ha anche rilevato che la Regione (tramite i tecnici Arpac) è incorsa in errore sui valori riscontrati e contestati relativi alla quantità di “solidi sospesi totali” che – nel caso di specie – erano pienamente nei limiti normativi imposti. Nel testo della sentenza infatti si legge: “…il limite relativo al parametro solidi sospesi totali (80), oggetto di contestazione, non appare violato alla luce del rapporto di prova n. 896/001(64)”. Ebbene, alla luce della sentenza si può affermare che l’impianto di depurazione assolveva più che egregiamente alla sua funzione.
Articolo Precedente
Due Torri, condannati e scarcerati i Citarella
Articolo Successivo
Laureana: 140 operai forestali verso il licenziamento
Categorie
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco