di Arturo Calabrese
Si può parlare di fumata bianca? Solo il breve futuro potrà dare una risposta, ma al momento pare sia proprio così. Convulsa la giornata di ieri per la maggioranza agropolese con il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi alle prese con un doveroso impegno volto a ricompattare un gruppo amministrativo che si stava sfibrando.
Dopo la defezione di Michele Pizza che ha lasciato la squadra sbattendo la porta e un Franco Di Biasi molto vicino a seguirlo, Mutalipassi ha avuto il suo gran da fare. Ma se si dovesse accostare l’azione del presidente del consiglio ad un’uscita attraverso una porta, questa non può che essere girevole, un po’ come la famosa giostra dal cavalluccio. Si gira, ma si rimane lì.
Per fare un altro esempio, come un piccolo roditore nella sua gabbietta. Corre, si affanna, si impegna, si stanca e fatica, ma non si muove mai. Insomma, Di Biasi è tornato alla base. Se è sfumata o meno la sua richiesta di sostituzione del comandante della polizia locale in luogo di una vecchia conoscenza della municipale agropolese solo il futuro potrà dirlo. In ogni caso, la fumata bianca di cui sopra riguarda quella che potrà essere la nuova giunta.
Al posto di Maria Giovanna D’Arienzo, dimissionaria per motivi di lavoro, entra la prima dei non eletti nel Partito Democratico e cioè quella Alessia Astone che a più riprese era stata vista vicina ad entrare in giunta. Avrà le stesse deleghe della dimissionaria e cioè politiche sociali. Il posto di vice sindaco che era della ormai ex andrà a Giuseppe Di Filippo.
L’assessore al demanio si è distinto per l’onestà intellettuale dimostrata, a differenza di altri colleghi, per il caso dell’accessibilità ai disabili all’area del porto. Ha ammesso l’errore e ha sopperito alla criticità. La nuova giunta, quindi, va componendosi e si confermano le anticipazioni tanto di “le Cronache” quanto della testata online “Cilento Post”.
Il Pd continua ad essere determinante in giunta: l’entrata del neo assessore conferma la composizione. Rimane da capire, adesso, se i mal di pancia continueranno o se il tutto si placherà. Qualche altro nome della maggioranza potrebbe non aver apprezzato le decisioni, vedendosi già seduta al fianco di Mutalipassi ed alla guida di un assessorato importante. Sarà per la prossima, se ci sarà una prossima volta.
I prossimi giorni saranno cruciali: se il nuovo equilibrio durerà, se non ci saranno altri malpancisti, se non ci saranno altri scossoni o se si tonrerà alla normalità lo scopriremo solo vivendo.