Agropoli, dalla candidatura all'incarico il passo è breve - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Se è tutto legittimo, se sono puri casi del destino, coincidenze o se è tutto preparato scientificamente a tavolino non sta ai giornali dirlo, ma alla magistratura. Una magistratura che negli ultimi giorni ha scoperchiato un enorme vaso di Pandora nel Cilento, portando in carcere Franco Alfieri che è stato sindaco anche di Agropoli dove si registra un fenomeno molto interessante.

Tra la candidatura a sostegno dell’attuale sindaco Roberto Antonio Mutalipassi all’ottenimento di un incarico il passo è stato molto breve. I casi sono tanti e verranno trattati con dovizia di particolari, ovviamente senza alludere a qualcosa ma riportando semplicemente i fatti. Si comincia dal doppio incarico all’Agropoli Cilento Servizi. L’Azienda Speciale presieduta da quel Domenico “Mimmo” Gorga a giudizio per peculato. Il vicepresidente è oggi Francesco Barone candidato nella lista “Ci siamo per Agropoli” mentre è stata nominata consigliere Sara Annachiara Spinelli che ha invece militato in “Mutalipassi Sindaco”.

Quest’ultima, inoltre, è recentemente diventata presidente del Lions Club Agropoli Faro del Cilento, realtà associativa che a gennaio premiava l’imputato per truffa aggravata ai danni dello Stato Vincenzo Pepe, presidente onorario della Fondazione Giambattista Vico, come “eccellenza del territorio nelle professioni e nelle arti”.

In “Ci siamo per Agropoli” figurava un altro candidato e cioè Pierluigi Iorio, conosciuto attore e uomo dello spettacolo, che qualche mese dopo le elezioni del 2022 venne riconfermato alla guida come direttore artistico del cineteatro agropolese intitolato ad Eduardo De Filippo. In quest’ultimo caso è stato predisposto un bando ad hoc e l’attuale direttore è risultato primo nella graduatoria. Merito, dunque, per una lunga carriera e per un ruolo nel quale aveva già dato molto negli anni precedenti. Impossibile dimenticare, poi, il caso di Annalisa Siano e della sua Aps Testene, realtà associativa oggi scomparsa dalla scena politica agropolese.

Essa si è candidata con la lista del Partito Socialista Italiano, ovviamente senza venire eletta, per poi iniziare una lunga serie di collaborazioni con l’ente comunale e con l’assessorato al turismo guidato da Roberto Apicella. All’atto della presentazione della sua candidatura, ha fornito un curriculum nel quale sosteneva il falso e cioè di essere in possesso del titolo di giornalista pubblicista, cosa assolutamente non vera. Nonostante ciò, il comune di Agropoli ha creduto molto in lei dandole spazio con le diverse iniziative di cui sopra. Tra esse, se ne ricorda una in particolare che non ha avuto alcun seguito ma del resto non se ne conoscono i risultati.

Era il progetto denominato “Sentinelle del Turismo” che ha avuto anche il patrocinio del comune di Agropoli dato che sono state stampate delle magliette con tanto di stemma dell’Ente. I candidati che hanno ricevuto incarichi sia come quelli appena elencati e sia per lavori concernenti il comune sono ancora tanti. Giusto per fare un esempio, incarichi legali che riguardano la difesa dell’ente.

Come già scritto, non sta a noi formulare accuse o giudizi, ma è tutto palese e si parla di ruoli pubblici.