di Arturo Calabrese
«È una giornata storica per Agropoli». Così il primo cittadino Roberto Antonio Mutalipassi al momento a margine della cerimonia di posa della prima pietra per il commissariato di polizia. Si tratta di un progetto che avanti da tempo e del quale si è molto parlato negli anni. «È stata una mattinata carica di emozioni.
Un giorno speciale, storico, che non si dimentica facilmente nel quale abbiamo dato il via alla realizzazione del commissariato di pubblica sicurezza nella nostra città – dice – Dopo un iter durato alcuni anni, mattone su mattone costruiamo le basi per aumentare il livello di legalità, giustizia e di percezione del senso di sicurezza. Un’azione che si aggiunge alle diverse altre già portate avanti e a quelle che verranno che vanno nella medesima direzione: quella di costruire una Agropoli più sicura che ai servizi unisca la tranquillità e la serenità di vivere.
Tra circa un anno la nuova Istituzione sarà operativa e insieme alle altre già presenti contribuirà a rafforzare il senso di legalità e giustizia sul territorio. Passo dopo passo continuiamo a migliorare Agropoli». Intervento sicuramente sentito e che denota vera felicità per l’obiettivo raggiunto.
Alla cerimonia erano presenti anche varie personalità e tra esse anche il questore Giancarlo Conticchio: «L’obiettivo è quello di avere un presidio di polizia in più – le sue parole – saremo presenti con quaranta agenti su questo territorio, una presenza che contribuirà a dare maggiore tranquillità e maggiore sicurezza ai cittadini. Spero che le maestranze inizino subito a lavorare».
Nel merito, interviene anche l’ex primo cittadino Adamo Coppola: «Sono molto felice di vedere l’inizio dei lavori del commissariato di polizia di Agropoli – ragiona – è uno dei risultati del lavoro che mi ha impegnato nei cinque anni da Sindaco e che mi rende orgoglioso. Evito la polemica con l’attuale amministrazione che non ammetterà mai che si è trovata anche in questo caso a iniziare dei lavori che non ha programmato in nessun modo e per cui ha poco merito.
È giusto però ringraziare, visto che il sindaco non conosce le dinamiche che hanno portato a questo risultato, le procure di Vallo della Lucania e di Salerno che hanno spinto in maniera determinante per arrivare ad ottenere l’autorizzazione dal ministero; ringraziare, poi, il vice-Questore Picone che è stato sempre prodigo di consigli e che ha avuto un ruolo prezioso in tutto il percorso, ricordo i sopralluoghi per esempio per decidere la sede.
Buon lavoro alla ditta che ha vinto la gara per i lavori, sperando che non ci siano problemi come sta avvenendo in altri lavori pubblici che non sono stati gestiti bene fino ad oggi. Controlleremo. Intanto – conclude Coppola – oggi è una bella giornata per Agropoli».
Ironia della sorte, proprio in questi giorni ad Agropoli c’è stata una recrudescenza di atti criminosi con vari furti nelle case. Un fenomeno che pareva si fosse esaurito in città ma che è tornato ultimamente con particolare forza.
La presenza di un ulteriore avamposto, come il commissariato, sarà di certo un qualcosa in più, ovviamente quando diventerà realtà e cioè non prima di qualche anno dato che la costruzione è ex novo.